Tutto pronto per la 30^ giornata di Serie A. Fantallenatori pronti a giocarsi al meglio le mosse e le strategie per il 30° turno di campionato. Massima cura del dettaglio e cura maniacale di ogni minima scelta.
Oltre a tutti i consigli generali, con la nostra analisi dei consigli fantacalcio riguardanti i top e flop di giornata, vogliamo indirizzarvi in modo corretto su chi non schierare in questo trentesimo turno di campionato.
Come ragionare? Cosa considerare nel dettaglio? Quali dovrebbero essere le vostre valutazioni e il vostro punto di vista in vista di questa trentesima giornata di campionato? I nostri consigli fantacalcio riguardanti i flop di giornata si basano su un’analisi dettagliate con i nostri numeri e statistiche.
Giusto valutare attentamente anche il calendario e ogni singolo match, giusto analizzare con estrema calma anche lo stato di forma e mentale dei vostri giocatori, aspetti fondamentali per avere la meglio sui vostri rivali di giornata; aiutatevi prendendo come riferimento le nostre probabili formazioni.
Consigli fantacalcio I Flop per reparto della 30^ giornata
Attaccanti
Kean (Juventus)
Rischiano di chiudersi ancora di più, con il rientro di Dybala, gli spazi dell’ex PSG autore fin qui di una stagione disastrosa: appena 4 gol e un assist in 23 presenze. A peggiorare ulteriormente il quadro sono i 104 palloni regalati agli avversari e i 9 tiri fuori dallo specchio. Non a caso si parla già di un suo possibile addio.
Piatek (Fiorentina)
Il polacco ha girato a vuoto nella sfida poi vinta ai danni del Bologna e contro l’Inter rischia di andare incontro ad un pomeriggio molto complicato. In fase di costruzione del gioco continua ad evidenziare limiti tecnici importanti: 41 palloni perduti e 17 passaggi sbagliati in 444 minuti trascorsi nel rettangolo di gioco.
Insigne (Napoli)
Il capitano azzurro viaggia sull’ottovolante, alternando buone prestazioni ad altre abuliche. La fantamedia resta buona (7.07) ma il club e i fantallenatori si aspettavano ben altro rendimento da parte sua: l’ultimo gol lo ha realizzato il 27 febbraio, poi contro il Milan ed il Verona ha fatto scena muta. Tanti i passaggi effettuati nella metà campo avversaria non arrivati a destinazione (181).
Lautaro Martinez (Inter)
Tre brutti voti in pagella nelle 4 uscite per l’argentino, uscito sconfitto da 78 contrasti. L’impegno non manca mai, pecca invece spesso di qualità nelle giocate: 24 dribbling sbagliati, 202 palloni non gestiti nel miglior modo possibile. Quando non è in forma, poi, tende a commettere molti falli (28 quelli fischiati dall’arbitro).
Gudmundsson (Genoa)
Fin qui l’impatto dell’islandese, preso per dare nuova linfa all’attacco di Blessin, è stato nullo. Poche presenze (4) e un contributo offensivo ridotto al lumicino (15 cross sbagliati e 3 tiri in porta). E’ evidente che l’adattamento nella nuova realtà si sta rivelando più complicato del previsto per lui. Intanto la fantamedia è scesa a livelli preoccupanti (5.62).
Centrocampisti
Bajrami (Empoli)
L’ultimo gol lo ha firmato il 23 gennaio, in occasione della sfida persa per mano del Cagliari. Da lì in poi è riuscito a siglare un assist il 13 febbraio, andando incontro ad una serie di prove opache. In campo non sempre compie la scelta giusta: i palloni persi, ad esempio, sono 340. Occhio anche ai passaggi non giunti a destinazione (126).
Castrovilli (Fiorentina)
Il centrocampista continua ad apparire lontano dalla forma migliore. Il tecnico Italiano e i fantallenatori che hanno puntato su di lui si aspettano un rendimento migliore da parte sua: fin qui un gol datato22 dicembre, un assist e 86 passaggi non eseguiti bene nella metà campo avversaria. Lasciamolo fuori, non è il momento di affidarci a lui.
Frattesi (Sassuolo)
Il centrocampista resta un titolare inamovibile nella formazione neroverde ma da ormai diverse settimane ha smesso di erogare bonus. L’ultimo gol porta la data 19 dicembre ed in fase di costruzione del gioco si è dimostrato alquanto impreciso: 154 passaggi sbagliati e 253 palloni regalati agli avversari.
Pasalic (Atalanta)
Il croato è reduce da due brutte prestazioni offerte contro la Roma ed il Genoa, confermando di attraversare un periodo di forma negativo. A testimoniarlo sono anche dati riguardanti la gestione del pallone (in 242 volte l’ha gestito male perdendone il possesso) ed il numero dei corner conquistati (solo 6). Si riprenderà, ma per ora facciamo a meno di lui.
Mkhitaryan (Roma)
L’armeno ha il contratto in scadenza ed il club non è del tutto convinto di arrivare ad un nuovo accordo. Il motivo è da ricercare nel fatto che la sua spinta propulsiva sembra essersi arrestata: per lui 3 gol e 22 cross di prima errati. Male pure dal punto di vista fisico: i duelli perduti ammontano a 116.
Difensori
Mario Rui (Napoli)
Il portoghese (due brutti voti nelle ultime 3 gare) resta l’anello debole della formazione azzurra e quando viene puntato ricorre spesso al fallo per fermare l’avanzata degli avversari: 26 quelli fischiati contro, con annessi 7 cartellini gialli. In avanti si fa vedere spesso, il problema è che sbaglia tanto (36 cross di prima calibrati male).
Bastoni (Inter)
L’ex Parma non è ancora riuscito a raggiungere i picchi qualitativi toccati sotto la gestione Conte. Impreciso quando deve impostare (19 lanci lunghi calibrati male), insicuro in marcatura (23 falli commessi). Avrà il compito di fermare Nico Gonzalez, che domenica scorsa ha fatto impazzire la retroguardia del Bologna. Si sono visti clienti più morbidi.
Caldara (Venezia)
Se il Venezia ha subito 8 gol in 3 partite la colpa è anche sua: fantamedia horror (5.89), cartellini gialli a profusione (9 in totale) e diversi interventi in ritardo (20 tackle falliti). Non serve aggiungere altro.
Ibanez (Roma)
Il brasiliano nelle ultime due apparizioni ha totalizzato altrettante brutte prestazioni e 2 ammonizioni. La fantamedia (6.12) sconsiglia il suo utilizzo, il fatto che dovrà affrontare Immobile pure. Inoltre quando ha il pallone tra i piedi fa fatico a gestirlo nel migliore dei modi (216 quelli perduti).
Demiral (Atalanta)
Gasperini lo reputa ormai un titolare ma l’ex Juventus, in passato, aveva abituato a ben altri standard. Un gol, un assist, 6 cartellini gialli, 25 falli commessi e 97 passaggi sbagliati. Uno tra lui e Arnautovic uscirà sconfitto dal duello di giornata: il turco potrebbe fare fatica.