Consigli fantacalcio 7^ giornata – Archiviato definitivamente l’unico turno infrasettimanale della stagione, è già tempo di ripartire: la 7^ giornata di Serie A sta per partire con il primo anticipo di oggi, sabato 30 settembre, fra Lecce e Napoli.
Nel pomeriggio e in serata scenderanno in campo il Milan con la Lazio e la Salernitana con l’Inter, mentre domani sarà la volta di Atalanta-Juventus e Roma-Frosinone. Chiude lunedì il posticipo tra Fiorentina e Cagliari.
In chiave fantacalcio, gli appassionati di questo gioco si stanno preparando a schierare le loro formazioni. Per chi avesse qualche dubbio è possibile consultare la nostra sezione CONSIGLI, mentre in questo articolo cercheremo di fare luce sui principali ballottaggi di giornata.
Consigli fantacalcio 7^ giornata: la top 5 dei ballottaggi
📌 Mario Rui-Olivera: solito dubbio sulla fascia sinistra fra il portoghese e l’uruguaiano, con il primo che è in leggero vantaggio e dovrebbe partire dal 1′. 55% MARIO RUI, 45% OLIVERA.
📌 Romagnoli-Patric: il capitano della Lazio è stato vicino al forfait a causa di una frattura alle ossa nasali, ma grazie all’uso di una speciale mascherina protettiva dovrebbe scendere in campo contro la sua ex squadra, il Milan. Non dovesse essere rischiato da Sarri è pronto Patric, ma è nettamente indietro nel ballottaggio.70% ROMAGNOLI, 30% PATRIC.
📌 Lautaro-Sanchez: l’attaccante argentino, spremuto dai tanti impegni ravvicinati, potrebbe beneficiare di un turno di riposo a vantaggio del cileno, desideroso di avere una chance da titolare. 40% LAUTARO, 60% SANCHEZ.
📌 De Ketelaere-Pasalic: il belga ha accusato un risentimento muscolare che ne mette in dubbio la presenza con la Juventus, per questo al momento il collega croato appare favorito nel ballottaggio. 40% DE KETELAERE, 60% PASALIC
📌 Caldirola-D’Ambrosio: l’ex Inter prova a insidiare il classe 1991 per un posto nella difesa a 3 di Palladino, ma al momento il tecnico del Monza sembra più orientato a confermare il terzetto arretrato completato da Marì e Izzo. 55% CALDIROLA, 45% D’AMBROSIO.