Consigli fantacalcio – Un rigorista in rosa fa sempre comodo. Avere un calciatore che può sfruttare le azioni dei compagni per poi trovarsi di fronte ad un pallone, ad 11 metri dalla porta avversaria e totalmente indisturbato, è un grosso vantaggio al fantacalcio.
Il problema dei rigoristi, però, è che il loro prezzo viene gonfiato all’asta proprio a causa di questo fondamentale. Dobbiamo quindi scegliere con cura i calciatori a cui decidiamo di affidarci, sia per evitare spese non giustificabili, sia per non rischiare di ottenere un malus invece che un bonus, qualora il nostro rigorista dovesse fallire dal dischetto.
Acquistare un rigorista che non ha il posto sicuro da titolare, ad esempio, è molto rischioso. E’ inutile, inoltre, cercare di accaparrarsi il tiratore dal dischetto di una squadra che riesce al massimo a conquistare soltanto un paio di rigori a stagione, poiché in area non ci entra quasi mai. Scopriamo quindi quali rigoristi dovremmo evitare all’asta.
Consigli fantacalcio: quali sono i rigoristi da non considerare all’asta
Il primo nome è quello di Mimmo Criscito. L’anno scorso il difensore rossoblu ha calciato (e segnato) soltanto un rigore. Il Genoa è una squadra prevalentemente difensiva, che potrebbe guadagnare pochi rigori; discorso analogo per la Salernitana di Castori. E’ vero, Simy ha segnato 8 rigori su 8 nella scorsa stagione, ma il Crotone era una squadra molto più offensiva della Salernitana.
Attenzione anche ai rigoristi che potrebbero perdere il posto da titolare: parliamo in particolare di Miguel Veloso. Il centrocampista portoghese ha 35 anni e potrebbe essere scalzato da Ivan Ilić, ex Manchester City su cui l’Hellas ha fatto un investimento di 7,5 milioni. Stesso discorso per Fabio Quagliarella: lui rimane sulla carta un titolare a fianco di Ciccio Caputo, ma con il suo arrivo potrebbe rifiatare molto più spesso. In quel caso, a battere i calci di rigore, sarebbe proprio l’ex Sassuolo.