Consigli fantaeuropeo 3^ giornata – Euro 2024 sta entrando concretamente nel vivo, attenzione quindi alle vostre strategie per il vostro fantaeuropeo. Con questo articolo vi segnaleremo 7 centrocampisti flop da evitare in vista del 3° turno. Occhio alle vostre valutazioni per Fantamaster Euro 2024, ma come al solito, non perdetevi anche i nostri consigli fantacalcio.
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📌 CAN (Germania): giocatore con qualità più difensive che offensive. Il centrocampo della Svizzera è tra i più attrezzati del torneo, e il giocatore del Borussia Dortmund potrebbe rendersi protagonista di una gara molto combattuto a livello fisico. Virate su altri profili.
📌 BROZOVIC (Croazia): lontano parente del giocatore che abbiamo ammirato in Italia con la maglia dell’Inter. Dalic potrebbe anche rinunciarci, come fatto nel corso del secondo tempo del match con l’Albania.
📌 JORGINHO (Italia): cuore pulsante della manovra azzurra, ma scorsa incisività al fantaeuropeo. Inoltre, non è il rigorista designato in caso di penalty, elemento che lo penalizza molto nelle scelte.
📌 TCHOUAMÉNI (Francia): la Francia non si sta sicuramente distinguendo per le sue capacità realizzative, e per Deschamps non è un titolarissimo. Valutate altri profili per il vostro fantaeuropeo.
Consigli fantaeuropeo, 7 centrocampisti flop 3^ giornata
📌 ZIELINSKI (Polonia): La Polonia è la prima nazionale a lasciare a EURO 2024, con Piotr Zielinski come uno dei principali protagonisti della disfatta polacca. Le qualità le conosciamo tutti, ma in Germania non è riuscito a trascinare la sua squadra e contro la Francia sarà ancora più dura.
📌 RICE (Inghilterra): Poca propensione nell’andare alla ricerca del gol, più presente, invece, in fase difensiva. Southgate potrebbe avergli chiesto un lavoro più ‘oscuro’ ai bonus che ci portano a sconsigliarlo.
📌 MILINKOVIC-SAVIC (Serbia): Tante difficoltà per la Serbia in queste prime due partite e il giocatore dell’Al-Hilal non è certamente riuscito a distinguersi come accaduto per anni e anni in Serie A con la Lazio. La Danimarca è avversaria tosta, e il classe 1995 non ha mai dato la sensazione di poter fare la differenza.