Conte Juventus – Mentre la squadra bianconera è impegnata sulle vicende dentro e fuori dal campo nel corso di questa stagione complicata, iniziano a porsi le prime riflessioni in merito alla prossima annata. La Juventus continuerà ad essere guidata da Massimiliano Allegri o si renderà concreto un clamoroso ritorno in panchina?
Dopo che la sua avventura con il Tottenham sembra ormai giunta al capolinea, il futuro di Antonio Conte è infatti attualmente avvolto nel mistero. In molti incitano a gran voce un ritorno del tecnico salentino sulla panchina della Juventus, lì dove è diventato grande in termini calcistici e in cui ha raccolto le più grandi soddisfazioni sia da allenatore che da calciatore.
La posizione di Allegri, al momento, sembra abbastanza stabile: la Juventus, soprattutto qualora vedesse restituiti i 15 punti di penalizzazione, si troverebbe al secondo posto in classifica in Serie A, mentre è ancora in piena corsa per la lotta al titolo in Coppa Italia e in Europa League. Tuttavia, mai dire mai: Conte rimane sempre un’opzione viva sullo sfondo, con tre dettagli che confermano l’ipotesi.
Conte Juventus, tre indizi portano al possibile ritorno
Il futuro di Antonio Conte non è stato ancora scritto: dopo l’ormai certo addio al Tottenham, il tecnico italiano potrebbe fare ritorno in Serie A. La concorrenza sarà agguerrita, tuttavia se dovesse presentarsi alla porta la Juventus è chiaro che, per sentimenti e trascorsi storici, quest’ultima potrebbe avere la meglio sulle varie rivali.
Alcuni indizi accendono l’entusiasmo dei tifosi in merito ad un suo possibile ritorno sulla panchina bianconera. Il primo è quello più scontato, ovvero proprio il già citato addio al Tottenham. Dopo i recenti sfoghi, da parte sua e di alcuni calciatori della squadra, è evidente che tiri un’aria pesante e che la separazione sia dietro l’angolo, addirittura potrebbe consumarsi anche prima del termine della stagione.
Il secondo dettaglio è che Conte ha già casa a Torino, non se n’é mai disfatto nonostante abbia lasciato la Juventus nell’ormai lontano 2014. Il tecnico leccese ha costruito la sua carriera intorno ai colori bianconeri, sia nelle vesti di calciatore che di allenatore, e con ogni probabilità non si dimostrerebbe restio alla possibilità di un suo ritorno, lì dove è sempre stato accolto come una bandiera.
Il terzo segnale è che anche il nuovo corso dirigenziale della Juventus potrebbe avere intenzione di ripartire con un nuovo ciclo vincente insieme ad Antonio Conte in panchina. Senza nulla togliere ad Allegri, per il prossimo futuro alla nuova società bianconera non dispiacerebbe affatto l’idea di rivedere come guida tecnica della squadra quella figura carismatica che aveva dato avvio ai recenti anni d’oro della Vecchia Signora, per la quale si sarebbe disposti a tentare tutto il possibile pur di ingaggiarla.