Corsa scudetto Milan vs Inter – La corsa scudetto è più serrata che mai in questo finale di stagione, con le due milanesi racchiuse in soli due punti. Questo distacco così risicato regalerà sicuramente grande spettacolo per le ultime 3 giornate di Serie A che ci attendono. Leggermente più arretrate Napoli e Juventus, che devono sperare in un miracolo per rientrare in corso in extremis.
Il Milan, al momento primo in classifica, ha davanti a sé un cammino parecchio insidioso, con la sfida valida per la 36^ giornata contro il Verona in trasferta. All’andata “il diavolo” uscì vincitore dopo un pirotecnico 3-2. Successivamente ci sarà l’attesissimo derby lombardo contro l’Atalanta di Gasperini che potrebbe far inciampare i ragazzi guidati da Pioli. Per concludere l’annata, si disputerà lo scontro di Reggio Emilia contro il Sassuolo: una squadra con cui i rossoneri hanno perso negli ultimi due scontri a San Siro.
Il calendario dell’Inter, almeno sulla carta, pare essere leggermente più agevole ma con un impegno in più: la finale di Coppa Italia contro la Juventus. Prima di quell’incontro che si terrà l’11 maggio, i nerazzurri sono attesi dalla sfida in casa contro l’Empoli. Le ultime due partite dell’anno saranno la trasferta sul campo del Cagliari ed il match del “Meazza” contro la Sampdoria. Quest’ultima è una partita potenzialmente pericolosa dopo il pareggio nel girone d’andata.
Corsa Scudetto Milan vs Inter: ecco cosa può succedere
Sono 3 le possibili conclusioni con cui il nostro campionato (al netto del rientro in scena del Napoli o della Juventus) terminerà a fine maggio. Il primo scenario è quello che viene immortalato dalla classifica dopo questa 35^ giornata: Milan primo ed Inter seconda. Il secondo quadro può raffigurare l’improvviso crollo dei rossoneri e significherebbe automaticamente la vittoria del secondo scudetto consecutivo per i nerazzurri guidati da Inzaghi.
Esiste però un terzo scenario. Nel caso in cui le due compagini milanesi dovessero arrivare a pari merito, non si seguirà più la regola della differenza reti, in vigore fino a qualche anno fa. Verranno invece considerati i risultati degli scontri diretti. In questo caso lo scudetto verrebbe cucito sul petto degli uomini di Pioli grazie alla vittoria per 2-1 maturata lo scorso febbraio ed al pareggio per 1-1 del girone d’andata.