De Rossi Roma – Alla vigilia di Monza-Roma, in programma allo U-Power Stadium a partire dalle ore 18:00 di domani, sabato 2 marzo, ha parlato quest’oggi in conferenza stampa per i capitolini mister Daniele De Rossi.
L’allenatore della Roma è intervenuto su vari argomenti. Dalla gestione di Dybala (atteso dal 1′) all’importanza di Paredes in mezzo al campo, per arrivare poi ai discorsi riguardanti il modulo.
Alla lunga, come ha lasciato intendere De Rossi, la Roma dovrebbe abbandonare lo schieramento tattico con la difesa a tre, passando ad una linea difensiva a 4. Sarebbe questa la scelta definitiva dell’allenatore: da qui passerà la possibile rinascita di Smalling, registrandosi contemporaneamente una svolta sul ruolo di Mancini e per Angelino.
De Rossi Roma, svolta sul modulo: “Mancini cambia ruolo”
Come lasciato intendere nel corso della conferenza stampa di vigilia prima di Monza-Roma, mister Daniele De Rossi predilige schierare la sua formazione con una linea difensiva a quattro. Ciò potrebbe rendersi definitivo da qui a breve. Contro il Torino nello scorso turno il 3-5-2 è stato scelto per consentire a Smalling, non ancora al 100%, di essere coadiuvato da due centrali ai suoi lati. Ma questa “fase di rodaggio”, così definita dal tecnico, sta per concludersi. Quando Smalling sarà al top, sarà affiancato da un solo collega di reparto. Su chi ricadrà la scelta?
Occhio a tal proposito al ruolo di Mancini, con risvolti interessanti anche per il fantacalcio. In svariate situazioni, complici anche le condizioni non ottimali di Karsdorp e il rendimento altalenante di Kristensen, il difensore italiano potrebbe agire stabilmente nel ruolo di terzino destro: “Sì, perche no, potrebbe. Ha il calcio in testa”. Queste le parole di De Rossi, che ha poi aggiunto che anche Angelino all’occorrenza sarebbe in grado di disporsi sulla destra (a sinistra giocherebbe così Spinazzola). In questo modo, centralmente al fianco di Smalling ci sarebbe spazio per uno tra Ndicka, Llorente e Huijsen. Fermo restando che l’opzione Mancini nel suo ruolo naturale di centrale resta ad oggi la soluzione più immediata.