Paolo Di Canio non sembra avere un parere troppo lusinghiero su Arturo Vidal. Le parole dell’ex giocatore della Lazio suonano quasi come una sentenza nei confronti del centrocampista cileno, uno dei giocatori ai quali viene imputato il netto calo di rendimento della sua squadra in una partita cruciale.
Il giocatore dell’Inter è stato gettato nella mischia durante il secondo tempo di un derby che ha però cambiato faccia non troppo tempo dopo il suo ingresso in campo. Subentrato ad Hakan Calhanoglu, il numero 22 nerazzurro non è riuscito a prendere le misure di un avversario in crescita fisica e mentale.
Così il Milan, anche per via dei quattro cambi effettuati nel giro di pochi minuti da Simone Inzaghi, è riuscito a rialzare la testa nella fase centrale della ripresa. La doppietta realizzata da Olivier Giroud nel giro di quattro minuti può essere vista come una diretta conseguenza della rivoluzione fatta dal tecnico interista.
Di Canio su Vidal, attacco dell’opinionista al cileno dell’Inter
Le critiche piovono però sulla testa di Vidal. Di Canio, durante Sky Calcio Club, non è andato per il sottile nel giudicare l’ex juventino.”Vidal già l’anno scorso ha fato 2-3 rigori allargando le gambe senza motivo. Ho sensazione che perda 2-3 palle di troppo. Non gestisce il pallone, si mette a fare gli esternini, i tacchettini, il filtrante dove non c’è“.
Secondo l’ex capitano laziale, il centrocampista cileno è un giocatore che non bada alla sostanza. Anzi dovrebbe cambiare mentalità per essere ancora protagonista nell’Inter: “Perde palla e non rincorre, già l’anno scorso ha fatto rigori senza senso. Col recupero era stessa situazione dello scorso anno, ma con una prospettiva diversa“.
