Dia Salernitana – Dopo settimane di silenzio Boulaye Dia ha deciso di uscire allo scoperto sui motivi che hanno portato alla rottura con la Salernitana. Intervenendo ai microfoni dell’Equipe, l’attaccante senegalese ha voluto svelare tutte le sue verità.
Queste le sue parole sul rifiuto di entrare in campo: “Sono circolate troppe informazioni, troppe bugie e voglio mettere le cose in chiaro. Voglio salvaguardare la mia immagine, la gente ha l’impressione che io abbia dei problemi. Ma io non ho mai avuto dei problemi. Il club ha mentito. Non mi sono mai rifiutato di entrare“
Prosegue Dia: “Al minuto 80 il mister mi ha chiesto di andare a scaldarmi. Io ho scosso la testa, non pensavo che sarei entrato perché prima di quel momento non mi ero mai scaldato. Lui ha visto questo gesto e immediatamente mi ha detto “siediti” e ha mandato un altro ragazzo a scaldarsi. Poi abbiamo parlato nello spogliatoio. Mi disse che era una cosa che doveva rimanere fra di noi. Poi è andato in conferenza e ha detto tutto. Ma io non mi sono mai rifiutato di entrare, ho persino dei testimoni, dei compagni di squadra pronti a confermarlo“.
Salernitana Dia: sulla questione danni e il reintegro…
Dopo aver svelato la sua verità, Dia ha parlato dei danni richiesti dalla società, spiegando: “Quanto mi sta chiedendo di danni? Venti milioni di euro e lo stipendio ridotto del 50% sino al termine della stagione. Il tutto senza giocare. Ora vogliono trovare un accordo per farmi giocare di nuovo. Il nuovo allenatore mi vorrebbe di nuovo in campo per aiutare la squadra. Riceve regolarmente degli aggiornamenti sulla situazione. Più di una volta mi ha dimostrato che mi vorrebbe nuovamente in squadra ma non abbiamo un accordo“.
Per concludere, sul possibile ritorno in campo con la Salernitana Dia ha spiegato: “Sono sotto contratto e non ho mai voluto questa situazione. È stato il club, hanno dato tutto in pasto alla stampa. Ho parlato al presidente, non mi sono potuto spiegare, non mi è stata mai chiesta la mia versione dei fatti“.