Dichiarazioni Italiano – Al termine della vittoria arrivata per 0-2 sulla Sampdoria, grazie alle reti realizzate nel primo tempo da Bonaventura e nel secondo da Milenkovic, l’allenatore della Fiorentina mister Vincenzo Italiano ha parlato sia ai microfoni di Dazn sia in conferenza stampa per commentare il terzo successo in una settimana.
Sono queste le parole dell’allenatore del club toscano sulla prestazione: “Dobbiamo cercare questa continuità, perché eravamo il grosso ritardo in campionato. Quando abbiamo tale concentrazione in fase offensiva e difensiva ciò fa la differenza, portandoti a vincere le partite“.
Sulla prestazione di Nikola Milenkovic, difensore che ha realizzato due reti consecutive per la Fiorentina: “Ha avuto un problema che l’ha tenuto fuori per un bel po’, ha perso condizione e lucidità. Quando è rientrato nelle prime gare non era il Nikola che sta ci sta facendo vedere. Vanno sfruttati i centimetri, soprattutto nelle palle inattive e lui è stato bravissimo a smarcarsi e fare gol, aiutando la squadra. Non segnava con continuità da palla inattiva da un po’ di tempo, ci teniamo stretti queste due reti“.
Dichiarazioni Italiano, cosa è cambiato nella testa della Fiorentina?
Ecco cosa, secondo mister Vincenzo Italiano, è cambiato nella testa dei calciatori della Fiorentina: “Avevamo ragazzi non a disposizione ed altri non al 100%. Ad inizio stagione abbiamo avuto molti piccoli infortuni che hanno rallentato la crescita di tanti ragazzi, abbiamo avuto anche molta malasorte dove in alcune partite creavamo l’impossibile e sbagliavamo di tutto. In questo momento sono tutti in grande crescita, stiamo entrando in campo con spirito battagliero e questo fa la differenza. Adesso vogliamo migliorare la classifica“.
Dichiarazioni Italiano, le condizioni di Jovic e il nuovo ruolo di Bonaventura
Il tecnico della Viola ha parlato delle condizioni fisiche di Luka Jovic: “Jovic aveva un problemino al polpaccio, abbiamo cercato di metterlo in campo nonostante questo dolorino ho preferito toglierlo“. Il tecnico ha dunque spigato anche il motivo di una prestazione leggermente sottotono del suo numero 7 che avrebbe stretto i denti per poter aiutare la squadra.
In seguito Italiano ha speso parole di elogio per Giacomo Bonaventura: “Bonaventura è l’emblema di quello che cerchiamo di mettere apposto e non è semplice quando hai poche sedute per provare efficacemente quello che hai in testa. Oggi ha giocato da trequartista, come a Riga ha fatto Barak. I ragazzi hanno letture da attaccanti. Non dimentichiamoci che c’è anche la fase di non possesso dove questo trequartista deve rincorrere