Dichiarazioni Lucca rigore – L’Udinese è una delle squadre più in forma del momento, e l’1-1 maturato in casa della Lazio ha certificato l’ottimo stato di salute della formazione bianconera. Nelle ultime settimane, però, ha fatto tanto discutere l’episodio del rigore messo a segno da Lucca nel corso della partita giocata in casa del Lecce.
A fare maggior chiarezza sulla questione, ci ha pensato il diretto interessato ai microfoni de il Corriere della Sera: “Durante le partite c’è tanta adrenalina, io ero su di giri, in quel momento mi sono sentito di andare sul dischetto e l’ho fatto. Ho segnato e abbiamo portato a casa dei punti. Non ero io il rigorista? Sono un attaccante e come tale vorrei sempre fare gol. Se non segno, sono di cattivo umore tutta la settimana. Se vuol sapere se ho rovinato l’equilibrio dello spogliatoio le rispondo di no. Tutto è tornato come prima”
“Prima della sfida contro il Parma ho parlato col mister e ci siamo chiariti. Ci siamo detti che non era successo niente e la sostituzione che era avvenuta a Lecce, dopo il rigore, non era una punizione. Mi ha ribadito che, in caso di calcio di rigore, nonostante anche io fossi il rigorista, Thauvin aveva la priorità. Poi, certo, quello show di Lecce ce lo saremmo potuti evitare. L’ho fatto per i soldi bonus del 10º gol? No, mi sarei comportato allo stesso modo anche se fosse stato l’11º o il 12º. Volevo segnare e basta”.