Dimissioni Allegri – Dopo una stagione decisamente negativa, la prima senza vittorie dopo 10 anni, alcuni tifosi della Juventus avrebbero già individuato in Allegri la causa degli insuccessi stagionali. Tuttavia, come confermato anche dal presidente Agnelli, i bianconeri punteranno con forte decisione sull’attuale tecnico anche in vista dei prossimi tre anni.
Nessuna possibilità di esonero, l’unica svolta sul potenziali addio del tecnico bianconero potrebbero essere rappresentata dalle sue dimissioni. Il diretto interessato, dal canto suo, come riportato in conferenza stampa qualche settimana fa, ha confermato la sua volontà di proseguire il progetto sulla panchina della Juventus anche nei prossimi tre anni.
Alcuni tifosi invocano l’ormai noto #AllegriOut, ma la Juventus ripartirà dal suo attuale tecnico per dare vita a un nuovo ciclo e progetto. L’unica condizione di addio, come detto, potrebbe essere rappresentata delle dimissioni di Allegri, aspetto praticamente impossibile. I bianconeri cercheranno di puntellare la rosa sul mercato per puntare a un’immediata rinascita.
Dimissioni Allegri, no all’addio alla Juventus: si andrà avanti insieme
Allegri e la Juventus proseguiranno il loro matrimonio per i prossimi tre anni (durata dell’attuale contratto). Cosa cambierà nel corso della prossima stagione? I bianconeri punteranno su una campagna acquisti decisamente importante. Priorità al centrocampo con Milinkovic Savic e Pogba obiettivi concreti.
In attacco potrebbe arrivare un nuovo vice Vlahovic in caso di mancato riscatto di Kean. Da valutare anche il possibile riscatto di Morata. In questo caso tutto dipenderà dalle richieste dell’Atletico Madrid. La Juventus non sarebbe disposta ad andare oltre un’offerta da 15-18 milioni di euro. Rivoluzione totale anche con gli addii di Chiellini e Dybala: i bianconeri, quindi, ripartiranno da Allegri con un nuovo progetto e ciclo da ricostruire partendo dalla prossima finestra di mercaoto.