Massimo Donati è stato protagonista della diretta esclusiva sul canale Twitch della FantaMasterTV: l’ex centrocampista di Atalanta, Milan, Bari e non solo ha parlato di alcuni temi molto attuali al mondo del calcio e del fantacalcio. Donati è attualmente un commentatore e un opinionista per DAZN, per cui ha cominciato a lavorare dall’agosto del 2018.
Donati ha giocato per buona parte della propria carriera al Bari, dove ha totalizzato 133 presenze e segnato 7 reti. Non è mai stato il tipico centrocampista “da fantacalcio”, ma piuttosto un giocatore bravo nell’impostare le manovre offensive. Oltre alle numerose esperienze italiane, Donati si è distinto anche al Celtic, dove ha giocato per tre stagioni.
Donati ha parlato subito della sua passione calcistica, soprattutto per quanto riguarda il ruolo da allenatore: l’ex centrocampista, infatti, ha vissuto una prima parte della stagione come tecnico della Sambenedettese, ma la sua esperienza non è finita bene. La discussione poi si è trasferita subito verso l’argomento più caldo, ovvero quello della Nazionale.
Donati sull’eliminazione dell’Italia: il confronto con l’Europeo
“All’Europeo ci è girato tutto bene, abbiamo avuto fortuna. Contro la Spagna, ad esempio, abbiamo giocato peggio, ma avendo vinto non ci sono stati processi, non abbiamo indagato sui motivi di quella brutta prestazione. Adesso che abbiamo perso, invece, siamo tutti a cercare il colpevole.”
“Tra i tanti allenatori che ho avuto, c’è stato anche Ventura. Quando è stato colpevolizzato per l’uscita contro la Svezia, mi è dispiaciuto per lui, così come adesso mi dispiace per Mancini. Non ha senso cambiare per il gusto di cambiare, serve un progetto.” Donati, poi, ha parlato anche delle parole di Mario Balotelli.
Donati su Balotelli, una “prima donna” per la Nazionale
“Tantissimi italiani avranno detto dopo la partita “se c’ero io facevo gol”. Secondo me, però, in Nazionale non c’entrava tanto, soprattutto per il suo percorso degli ultimi anni. Balotelli è una “prima donna”, mentre l’Italia è formata da un gruppo, una vera squadra. Se non lo ha chiamato Mancini, le motivazioni ci sono di sicuro”. Donati, poi, ha parlato della situazione del calcio italiano.
“In Italia giocano poco gli italiani, ma la nostra formazione è forte. Ci sono tanti stranieri in Serie A, ma non solo da noi: è così in ogni nazione. Gli italiani bravi possono anche giocare all’estero. Se pensiamo che questo possa essere un problema, dobbiamo tornare indietro con tre stranieri per squadra. Si fa fatica a far giocare i giovani, se sbagliano vengono messi da parte subito. A certi giovani vengono fatti subito contratti troppo importanti, questo è un problema serio secondo me.“
Donati sulla lotta Scudetto, chi è la vera favorita
Abbiamo chiesto poi a Donati un’ipotetica classifica finale. “Dico Milan, poi Inter, Napoli e Juventus. I bianconeri sono stati svantaggiati perché a inizio anno non hanno avuto un vero bomber, poi è arrivato Vlahovic e le cose sono cambiate. Dybala? Non lo darei mia, ora gli attaccanti vengono pagati tanto e avere uno come lui già in casa e darlo via non è la scelta migliore.”
“Dove dovrebbe andare a giocare Dybala? Parto dal presupposto che secondo me uno come lui può fare la differenza ovunque. Credo che possa anche giocare all’estero, come in Premier League, ma può fare molto bene. Il rammarico è per la Juventus che perderà un giocatore così a parametro zero.”
I 10 consigliati di Massimo Donati per la 31^ giornata
- Spezia-Venezia: Aramu
- Lazio-Sassuolo: Immobile
- Salernitana-Torino: Singo
- Fiorentina-Empoli: Biraghi
- Atalanta-Napoli: Palomino
- Udinese-Cagliari: Beto
- Sampdoria-Roma: Thorsby
- Juventus-Inter: Szczesny
- Verona-Genoa: Barak
- Milan-Bologna: Leao
