Dybala all’Atletico Madrid – Il giorno del giudizio, quello del dentro o fuori, era in programma la scorsa settimane. Poi, però, la Juventus ha deciso di rinviarlo a data da destinarsi in modo tale da far concentrare la squadra soltanto sui prossimi impegni di campionato e Champions League. Le parti hanno quindi concordato di rivedersi tra qualche settimane ma, al momento, l’ipotesi che prevede una separazione tra il club e Paulo Dybala diventa sempre più concreta.
L’argentino contava di incontrare la dirigenza così da fare finalmente chiarezza in merito al proprio futuro ed è rimasto deluso dalla decisione, adottata dalla società, di prendere tempo e posporre ulteriormente il faccia a faccia. Ora il suo obiettivo è quello di rientrare il prima possibile in gruppo (il mirino è fissato sul Villarreal) ma intanto ha iniziato a guardarsi intorno.
Diverse le squadre che in quesi giorni hanno intensificato il pressing, contattando il suo agente Jorge Antun. Tra queste rientra l’Inter che, attraverso l’amministratore delegato Beppe Marotta, ha confermato di essere interessata ad ingaggiarlo mettendo sul piatto 7.5 milioni netti più svariati bonus. Occhio, inoltre, all’Atletico Madrid.
Dybala all’Atletico Madrid, i motivi per cui l’affare è possibile
I Colchoneros campioni di Spagna, attualmente, sono quarti in classifica a distanza siderale dal Real Madrid primo (12 punti) e in estate daranno il via ad una vera e propria rivoluzione nel reparto offensivo. Luis Suarez, il cui contratto scade a giugno, saluterà di certo la compagnia mentre è in bilico la permanenza di Joao Felix autore di appena 6 gol e 3 assist in 20 presenze in Liga.
Da qui la decisione di avviare un nuovo progetto tecnico, puntando proprio sulla voglia di riscatto e di tornare protagonista di Dybala. L’operazione, dal punto di vista economico, non spaventa il club biancorosso che proverà a muovere tutte le leve possibili al fine di convincere l’argentino ad accettare il trasferimento alla corte di Diego Simeone. A decidere sarà il numero 10, il cui futuro alla Juventus appare sempre più a rischio ogni giorno che passa.
Come cambia la Juve senza Dybala
La scelta di lasciar andare Dybala consentirà alla Juventus di passare in maniera permanente al 4-3-3 e di disporre di un tesoretto importante da investire nella prossima sessione del mercato. Il primo nome sulla lista della dirigenza è quella di Nicolò Zaniolo, il cui rapporto con la Roma si è di recente deteriorato. La trattativa riguardante il rinnovo del contratto è finito su un binario morto ed i bianconeri, non appena centrata la qualificazione alla prossima Champions League, provvederanno a sferrare l’attacco decisivo.
Il sostituto dell’argentino sarà quindi lui ma non va esclusa pure la possibilità che Allegri decida di adottare il 4-2-3-1: in questo caso Morata (o l’attaccante che prenderà il suo posto) e Zaniolo (o Chiesa) agirebbero sulle fasce, con Giacomo Raspadori alle spalle di Vlahovic. Il classe 2000 sta ricoprendo proprio questa posizione, lanciando segnali positivi che hanno convinto il club a puntare su di lui. Work in progress, la Juventus si prepara a ridisegnare il proprio reparto offensivo.