Esonero Allegri – Tappa fondamentale per la Juventus in vista del proseguimento della stagione. La sfida contro il Benfica, match valido per la 2^ giornata di Champions League, sarà fondamentale per la potenziale conferma di Allegri sulla panchina della Juventus. I bianconeri potrebbero rischiare di dire addio alla qualificazione agli ottavi di finale già dalla sfida contro i portoghesi.
Tre punti per scongiurare la paura: sarà questo l’imperativo di Allegri, con Agnelli e tutta la società della Juventus pronta a monitorare la situazione. Una possibile sconfitta contro il Benfica, e il mancato successo della Juve contro il Monza nella 7^ giornata di campionato, potrebbe spingere concretamente la Juventus a valutare l’esonero di Allegri prima della sosta per le Nazionali.
Una sosta che consentirebbe al nuovo allenatore di calarsi nella nuova realtà, lavorare per circa 15 giorni sul nuovo gruppo e ripartire con un nuovo progetto in vista del futuro. 7 giorni decisivi: Allegri, come confermato dalla frenetica esultanza contro la Salernitana dopo il gol (annullato) del 3-2, continua ad attraversare un periodo poco sereno. La sensazione è che nel suo inconscio stia accusando concretamente il periodo complicato.
Esonero Allegri, Benfica e Monza per giocarsi il futuro: chi potrebbe sostituirlo?
Allegri potrebbe dire addio alla Juventus qualora dovesse floppare nelle sfide contro Benfica e Monza. Un doppio passo falso escluderebbe la Juventus, quasi definitivamente, dalla corsa agli ottavi di Champions League e complicherebbe i piani scudetto dei bianconeri. Chi potrebbe sostituire Allegri? Difficile arrivare a Zidane, corteggiato dalla Francia e dall’ingaggio troppo oneroso.
Occhio alla suggestione De Zerbi: e se fosse proprio l’ex Sassuolo il nuovo profilo in linea con i piani futuri della Juventus? Nessuna trattativa, contatto o sondaggio. De Zerbi resta solamente una suggestione, un nome intrigante per un processo di crescita basato sulla rivoluzione tattica e d’approccio alla gara. Il futuro di Allegri si deciderà entro una settimana a prescindere dalle smentite.