Esonero Alvini – Questa volta, l’ennesima sconfitta per la Cremonese è costata molto cara a mister Massimiliano Alvini. Dopo la mancata rimonta che ha portato a perdere la partita contro il Monza, salgono a 11 le sconfitte in campionato per i grigiorossi che, il 18 giornate di Serie A, non hanno ancora mai trovato il primo +3.
L’attuale ultimo posto in classifica, la casella che segna 0 alle vittorie, 7 ai pareggi ed 11 alle sconfitte, sono stati numeri decisivi per l’esonero di Alvini. In settimana, la dirigenza della Cremonese aveva lanciato un ultimatum all’allenatore toscano che, in caso di ulteriore sconfitta contro il Monza (poi arrivata per 2-3), avrebbe potuto dire addio alla propria panchina.
Ipotesi che dopo la sconfitta e dopo la mancata rimonta contro il club brianzolo, si è rivelata concreta. I nomi pensati dalla dirigenza per la sostituzione sono stati diversi ma poi la scelta è ricaduta solo su uno.
Esonero Alvini, i possibili sostituti
Il club lombardo avrebbe pensato a Roberto D’Aversa, allenatore svincolato dopo le parentesi al Parma e alla Sampdoria. Ma poi la scelta, sarebbe ricaduta su una vecchia conoscenza della Serie A: Davide Ballardini. Dopo le avventure nella Lazio, Genoa e Palermo (solo per citarne alcune), l’allenatore emiliano potrebbe tornare a sedersi sulla panchina di un club che milita nel massimo campionato italiano, con l’obiettivo di tirarlo fuori dalla zona retrocessione. Secondo Gianluca di Marzio, le parti sarebbero vicinissime all’accordo e starebbero già limando gli ultimi dettagli.