Esonero Shevchenko – Sono ore di profonda riflessione in casa Genoa, dopo la pesante sconfitta casalinga patita ieri per mano dello Spezia. La sfida doveva rappresentare, per i rossoblù, il punto di svolta della stagione: invece, è arrivata una nuova debacle che complica di molto i piani salvezza e getta pesanti ombre sul futuro di Andriy Shevchenko.
Il tecnico, dal suo arrivo sulla panchina rossoblù, ha totalizzato appena 3 pareggi a fronte di 6 sconfitte e nessuna vittoria. Un bottino troppo magro, rispetto alle aspettative iniziali. Il club, all’allenatore, riconosce diversi alibi (tanti infortuni e un calendario complesso) tuttavia ha iniziato a prendere in considerazione l’idea di cacciarlo per cercare di trasmettere alla squadra una scossa.
Il Genoa da lui, infatti, si aspettava qualcosa di differente sotto il profilo del gioco che finora, però, non si è visto. Le valutazioni, come detto, sono in corso: con tutta probabilità a Shevchenko verrà concessa un’ultima chance ma in caso di altra brutta figura nella sfida di giovedì in Coppa Italia contro il Milan si procederà inevitabilmente al divorzio.
Esonero Shevchenko, per il tecnico ultima chance per evitare la cacciata
Il destino dell’allenatore è appeso ad un filo. La classifica (penultimo posto a quota 12 punti) preoccupa molto la nuova proprietà e non sono da escludere ribaltoni improvvisi già nella giornata odierna. Il mercato finora ha consentito di portare a casa tre elementi: i difensori Silvan Hefti (dallo Young Boys) e Leo Skiri Ostigard (Brighton) nonché l’attaccante Kelvin Yeboah (Sturm Graz).
Ora andrà presa una decisione sull’ucraino, legato ai rossoblù fino al 2024. Un suo esonero costerebbe quindi al Genoa circa una decina di milioni. Un ulteriore elemento che il club dovrà valutare. Ma in caso di addio, chi potrebbe prendere il suo posto? I nomi sono due: Davide Ballardini (sostituito a novembre proprio da Shevchenko) e Rolando Maran, entrambi ancora a libro paga rossoblù.
Genoa, l’attacco social di Criscito ai compagni
In attesa di sviluppi, a rendere ancora più agitate le acque ci ha pensato Domenico Criscito (assente ieri) il quale, attraverso un post su Instagram, si è sfogato attaccando i compagni. “In questo caso le strade sono 2. O si molla e buttiamo tutto nella m…, o si continua a lavorare cercando di uscire da questo momento. Lo so, è dura per tutti ma io preferisco la seconda. Dispiace tanto per tutti i tifosi che in ogni partita in casa e in trasferta ci sostengono nonostante tutte le difficoltà del momento”.
Il capitano ha poi commentato la gara con lo Spezia. “Non ci sono scuse riguardo la prestazione che secondo me è stata vergognosa e ci prendiamo tutte le responsabilità. Responsabilità che tutti dobbiamo assumerci e lavorare su errori che commettiamo in campo e fuori.. testa alta e lottiamo da grifoni”.