Esonero Shevchenko – Ancora una brutta sconfitta per il Genoa, la cui missione per la salvezza sembra assumere contorni sempre più disperati. Anche il derby ligure interno contro lo Spezia ha portato delle brutte notizie, con un ko davanti al proprio pubblico per 0-1.
A preoccupare, al di là del risultato, è la prestazione abulica e priva di spunti da parte della formazione allenata da Andriy Shevchenko, uscita dal campo senza impaurire più di tanto i bianconeri. Attualmente il quartultimo posto dista cinque punti, ma è occupato dal Venezia che deve recuperare una partita.
In ogni caso il presidente Alberto Zangrillo non teme ancora la retrocessione e soprattutto non vuole mettere in discussione il tecnico ucraino. Presente in conferenza stampa dopo il ko contro gli uomini guidati da Thiago Motta, il nuovo numero uno del Grifone ha fatto il punto della situazione.
Esonero Shevchenko, Zangrillo non tiene in considerazione l’ipotesi
L’uomo incaricato di assumere la presidenza fa capire che l’ex Pallone d’Oro non rischia il posto: “Non sta a me parlare dell’allenatore, è uno degli elementi da andare a considerare. Non sono qua a parlare di attenuanti, sono sul banco degli imputati e mi è stato caldamente consigliato di non venire davanti alle telecamere. Stiamo facendo del nostro meglio, tutti che stiamo cercando di operare per il meglio“.
Si parla invece di calciomercato. Gli arrivi di Hefti, Yeboah e Ostigard potrebbero non essere gli unici: “Abbiamo per il momento conosciuto tre nuovi innesti. Uno solo di questi ha potuto farsi conoscere, un altro che ho conosciuto ieri mentre faceva i test clinici era in tribuna. Siamo al 9 gennaio, siamo ad un terzo delle potenzialità di un mercato, cercheremo di operare nel modo migliore“.