Esonero Spalletti – Un tira e molla continuo. Il rapporto tra Aurelio De Laurentiis e Luciano Spalletti continua ad essere complicato. Di recente il presidente del Napoli aveva pubblicamente contestato alcune scelte di formazione del tecnico. Il quale, in conferenza stampa, ha dimostrato di non gradire troppo queste ingerenze: “Col senno di poi è troppo facile parlare delle sostituzioni”.
Oggi il numero uno degli azzurri è tornato a “pizzicare” l’allenatore, nel corso della conferenza stampa di presentazione di alcuni sculture dedicate a Diego Armando Maradona. “È bravo ma deve avere un’anima napoletana”. Parole destinate a dividere la piazza e ad alimentare, una volta di più, le voci riguardanti un possibile addio di Spalletti.
La mancata conquista dello scudetto (obiettivo concreto fino a qualche settimana fa) rappresenta una ferita ancora dolorosa per l’ambiente che mai, come quest’anno, credeva nella possibilità di centrare il titolo. Le sconfitte patite per mano della Fiorentina e dell’Empoli, unite al pareggio con la Roma, hanno invece spento i sogni di gloria del club e messo in discussione il futuro del tecnico.
Esonero Spalletti, scenario possibile dopo le dichiarazioni di De Laurentiis
L’attuale stagione, per il Napoli, non ha molto altro da dire. Il terzo posto, dopo la sconfitta patita dalla Juventus per mano del Genoa, è infatti blindato: nelle ultime due gare ancora in programma contro Genoa e Spezia i giocatori scenderanno quindi in campo senza avere particolari obiettivi da raggiungere.
Spalletti e De Laurentiis si incontreranno a breve, al fine di fare il punto della situazione e capire se esistono le condizioni per continuare ad andare avanti insieme. Il mister, nell’occasione, chiederà maggiore chiarezza sulle intenzioni e sui programmi del club (anche in ottica mercato) e poi valuterà il da farsi. Il divorzio è uno scenario tutt’altro che impossibile.