Esonero Thiago Motta – Altra nottata di riflessioni in casa Spezia, dopo la sconfitta interna rimediata per mano del Verona. I bianconeri, passati in svantaggio dopo la doppietta di Gianluca Caprari, sono rientrati in grazie a Martin Erlic tuttavia il forcing finale non è stato sufficiente per agguantare il pareggio.
La panchina del tecnico Thiago Motta, inevitabilmente, tornerà quindi di nuovo in bilico. La proprietà già durante la sosta natalizia aveva cercato un suo possibile sostituto senza però riuscire a strappare il “sì” di Marco Giampaolo, poco convinto della proposta messa sul piatto dal direttore sportivo Roberto Pecini. Da qui la scelta di continuare a dare fiducia a Thiago Motta.
Il rapporto tra le parti, però, non è ottimale. Il club, infatti, oltre alle tante sconfitte rimediate (12) gli contesta la decisione di accantonare da ormai qualche partita alcuni dei giovani talenti su cui lo Spezia aveva deciso di puntare. L’elenco, ad esempio, comprende i nomi di Janice Antiste (un gol in 11 presenze in campionato, l’ultima datata 28 novembre) e di Eddie Salcedo (9 apparizioni complessive).
Esonero Thiago Motta, lo Spezia prende tempo
Ora l’ennesimo scivolone in campionato (e la contestuale vittoria del Cagliari sul campo della Sampdoria) rischia di farlo finire il tecnico di nuovo nel mirino della critica. Il club, nelle prossime ore, si riunirà al fine di fare il punto della situazione e vagliare altri possibili profili. In particolare piace molto Andrea Pirlo, alla ricerca di una nuova sfida dopo l’esperienza vissuta alla Juventus.
Occhio, inoltre, alle piste che portano a Leonardo Semplici (esonerato a settembre dal Cagliari) e Walter Zenga, accostato di recente al Flamengo. In lista pure Fabio Liverani e Rolando Maran. Nomi che intrigano, ma che non sarà facile ingaggiare considerando che lo Spezia in questa finestra di mercato non può effettuare operazioni di mercato.
Esonero Thiago Motta, l’allenatore non si dimetterà
Thiago Motta, dal canto suo, non ha intenzione di fare alcun passo indietro come spiegato al termine della sfida ai microfoni di Dazn. “Io ho grande fiducia nel mio lavoro, ho grande fiducia nei miei giocatori e lavoriamo ogni giorno per migliorarci. Tutto il resto non sta a me, non ho il controllo e non perdo il mio tempo per queste cose. Cerchiamo di fare il massimo in ogni partita”.
Il tecnico è convinto di poter salvare la squadra. “Abbiamo fatto un girone d’andata interessante, con momenti belli e meno belli, affrontandoli con fiducia e cercando di migliorarci. C’è grande entusiasmo per il ritorno, non sarà facile e il nostro obiettivo è restare in A, contro squadre che hanno possibilità maggiori rispetto a noi. Lotteremo fino alla fine, come sempre, e sono convinto che li nostro ritorno sarà migliore dell’andata”.