Formazione Atalanta – Dopo la sconfitta dello scorso turno in trasferta contro il Milan, l’Atalanta torna tra le mura amiche del Gewiss Stadium per restituire il sorriso all’ambiente e ritrovare punti importanti. La squadra di Gasperini ha perso posizioni in classifica, stazionando adesso al sesto posto con 41 punti. Un gradino più indietro c’è la Juventus, che in caso di successo sulla Roma e contemporaneo passo falso della Dea si porterebbe a sole tre lunghezze di distanza.
Sarà essenziale per l’Atalanta, di conseguenza, non commettere errori di fronte ad un’Udinese in netto calo rispetto alla prima parte di stagione, ma pur sempre competitiva e in grado di creare non poche difficoltà. Gasperini comprende a pieno le esigenze del momento e cercherà in tutti i modi di conquistare i tre punti, anche se dovrà fare a meno sia di Palomino che di Scalvini in difesa, entrambi infortunati. Nella zona offensiva, poi, si rinnova l’ormai classico ballottaggio tra Boga ed Ederson.
La sensazione è che sia la consueta scelta in dubbio di Gasperini che verrà svelata in definitiva solo con le formazioni ufficiali: tra i due, sembrerebbe che l’ivoriano potrebbe avere qualche chance in più, ma nulla è deciso. Inoltre, secondo Sky Sport non sarebbe da escludere neanche l’opzione Pasalic, recuperato, o addirittura Muriel, sebbene al momento partano sfavoriti. Tuttavia, resta in piedi anche la possibilità di vedere in campo dal 1′ sia Boga che Ederson.
Formazione Atalanta, le possibili scelte di Gasperini
L’emergenza in difesa che ha colpito l’Atalanta accende diversi dubbi di formazione per Gasperini. Davanti ai pali protetti da Musso dovrebbero infatti disporsi Toloi, Demiral e Djimsiti, ma secondo La Gazzetta dello Sport non è da escludere che quest’ultimo possa partire dalla panchina, con de Roon arretrato nella linea arretrata e Ederson inserito in mediana al fianco di Koopmeiners. Sulle corsie laterali Zappacosta e Maehle, mentre in attacco, qualora il difensore albanese dovesse accomodarsi in panchina, non ci sarebbero molti dubbi sulla presenza dal 1′ di Boga insieme alle certezze Lookman e Hojlund. Mine vaganti, più a gara in corso che dall’inizio, Pasalic e Muriel.