Futuro Jorginho – Il nome di Jorginho è uno di quelli accostati a diversi club di Serie A in vista della prossima sessione di mercato. Il centrocampista del Chelsea, infatti, potrebbe approfittare della difficile situazione del club londinese (alle prese con le dure sanzioni inflitte ad Abramovic) per tornare nel campionato italiano e iniziare una nuova avventura.
A contorno del Palermo Football Conference, l’agente del giocatore Joao Santos è stato intervistato da TMW sul futuro del suo assistito. Il regista del Chelsea e della nazionale allenata da Roberto Mancini è infatti nel mirino dei top club italiano come Milan e Juventus, alla ricerca di un innesto di spessore per rinforzare la propria rosa in vista della prossima stagione.
Le parole di Joao Santos aprono al possibile ritorno di Jorginho in Italia: “Può tornare in Italia? Per lui giocare in Serie A è un sogno. Il suo cuore è qui. Oggi può giocare in 4/5 squadre: Milan, Inter, Juve, Roma o Napoli. Juve? Conosco Cherubini dall’esperienza al Foligno, ma sono tanti i club che si interessano a lui. In passato ho parlato con il PSG, il Barcellona e anche con Massara del Milan. Non so però se sono ancora interessati.”
Futuro Jorginho: l’agente fa il punto sul suo assistito
Come detto sono tante le squadre che, almeno sulla carta, sono sulle tracce dell’ex centrocampista del Napoli. L’agente però, dopo aver parlato di diversi tentativi nel passato da parte di alcuni top club europei, fa il punto sulla situazione difficile che sta attraversando il Chelsea e che, di conseguenza, complica le possibili trattative.
“La realtà però è che in questo momento non si può fare niente. Il Chelsea non può vendere, comprare o rinnovare i contratti. Jorginho ha ancora un contratto fino al giugno 2023: dopo il Mondiale vedremo di lavorare per il suo rinnovo”. Dichiarazioni che sono una doccia gelata per tutti quei tifosi che sognavano di vedere Jorginho nella propria squadra del cuore, ma che forse servono solo a riportare la concentrazione sull’importante sfida dell’Italia domani sera contro la Macedonia al Barbera di Palermo.