Giroud su Ibrahimovic – È tempo di bilanci per Olivier Giroud. L’attaccante francese, approdato in Serie A la scorsa estate dal Chelsea, ha avuto finora un andamento molto altalenante che non gli ha permesso di imporsi nelle gerarchie offensive del Milan. Il francese, infatti, continua a essere il vice Ibrahimovic.
Una situazione che sta spingendo molti fantallenatori a privarsi del numero 9 del Milan per provare ad accaparrarsi uno dei nuovi attaccanti appena giunti in Serie A, come ad esempio Cabral. L’ex Chelsea però è contento di quanto fatto finora nelle sua prima esperienza italiana dopo tanti anni di Premier League.
Giroud, nel corso di un’intervista a Colinterview – Oh My Goal, ha parlato a ruota libera dei suoi primi sei mesi in Italia e di quello che è il ballottaggio, destinato a durare fino al termine del campionato, con Zlatan Ibrahimovic. Parole che aiutano a capire anche quello che è il suo stato di forma e i motivi dei tanti infortuni che gli hanno fatto saltare buona parte del girone d’andata.
Giroud su Ibrahimovic: le parole del francese sul compagno di reparto
Giroud nel corso della lunga chiacchierata ha voluto fare chiarezza sul rapporto col suo compagno di squadra, Zlatan Ibrahimovic: “La vedo come una sfida, qualcosa che mi spinge ogni giorno. È un’opportunità averlo come mio partner, per imparare qualcosa in più. È un esempio per tanti attaccanti e quando ero giovane lo amavo, sia in campo che per il suo carattere forte, sia per il fatto di essere esigente ogni giorno con se stesso e con gli altri. È una sana competizione tra di noi”.
L’attaccante francese ha fatto il punto anche sui suoi problemi fisici: “Ho avuto dei problemi fisici non usuali. Ho contratto il coronavirus a settembre dopo essere partito bene e poi ho avuto problemi alla schiena. È una malattia neuromuscolare che accentua tutta l’infiammazione nel tuo corpo e ho avuto problemi alla schiena. Ho forzato e mi sono fatto male tre giorni dopo la negatività. Ero in gruppo per andare ad Anfield in Champions League, sono tornato e mi sono fatto male.”.