Gravina e Spalletti a rischio – I tifosi italiani speravano sicuramente in una partita diversa contro la Svizzera e una scossa, dopo il girone disputato in modo altalenante. Tutto questo, purtroppo, non è accaduto, con l’uscita dagli Europei solamente agli ottavi di finale.
L’Italia arrivava in Germania da campione d’Europa in carica, ma le prestazioni, nelle quattro partite disputate, non sono state all’altezza. Spalletti, dal suo canto, ha affermato che la responsabilità di questa eliminazione è sua e che, al momento, l’ipotesi dimissioni non c’è.
A sua discolpa, però, l’ex Napoli ha detto che, secondo lui, il risultato della spedizione non è così scandaloso. Inevitabilmente, seguiranno riflessioni riguardo il futuro della nostra Nazionale, con le posizioni dello stesso Spalletti e del presidente della FIGC, Gabriele Gravina, che non sono più al sicuro.
Gravina e Spalletti a rischio, possibile terremoto dopo la Svizzera
Come riferito in precedenza, dopo l’eliminazione agli ottavi di finale di EURO 2024, per mano della Svizzera, le posizioni del c.t., Luciano Spalletti, e quella di Gabriele Gravina non sono più al sicuro. Il contratto del selezionatore scade nel 2026, anno del mondiale negli USA.
L’esclusione dal Mondiale in Qatar, l’eliminazione da EURO 2024 e le prossime elezioni federali, in programma nel marzo del 2025, saranno, quindi, decisive per il futuro della Nazionale. Intanto, alle ore 12 di domani, 29 giugno, dal ritiro dell’Italia di Iserlohn, parlerà proprio Gravina, a proposito della spedizione tedesca e del futuro sia di Spalletti che, forse, del suo.