Icardi alla Roma – Una suggestione ancor prima di un sogno, che poggia però su solide considerazioni. La Roma, in estate, avvierà una vera e propria rivoluzione tesa a fornire a José Mourinho una serie di giocatori “già pronti” (copyright del tecnico) con i quali rafforzare la rosa a disposizione e rilanciare le ambizioni di gloria del club.
A gennaio il direttore generale Tiago Pinto è riuscito a portare nella capitale Sergio Oliveira e Ainsley Maitland-Niles: due colpi importanti, ma fin qui non sufficienti per far fare il salto di qualità ai giallorossi. I quali, come testimoniato dall’ultima gara contro lo Spezia, fanno molta fatica a concretizzare la grande mole di gioco creata. La vittoria è arrivata sì, ma soltanto al 99esimo dopo la concessione di un calcio di rigore (molto contestato dai padroni di casa) realizzato da Tammy Abraham.
In precedenza, la Roma aveva scagliato verso la porta difesa da Ivan Provedel ben 31 tiri di cui però appena 9 nello specchio. Numeri che stanno facendo riflettere la dirigenza, che ora valuta l’idea di prendere un bomber consumato in grado di andare a segno con una certa regolarità. I riflettori, nello specifico, sono stati puntati su Mauro Icardi finito ai margini nel Paris Saint Germain.
Icardi alla Roma, i giallorossi ci pensano
L’argentino nelle ultime tre uscite in Ligue 1 della squadra ha totalizzato appena 23 minuti: una miseria. Le presenze complessive sono 26 tra campionato, Champions League e Coppa di Francia tuttavia soltanto in rare occasioni l’ex Inter è riuscito a partire dal primo minuto. Un impiego con il contagocce che inevitabilmente gli ha impedito di totalizzare numeri importanti in fase realizzativa (solo 5 i gol siglati).
Ecco perché il giocatore (in passato accostato alla Juventus) in estate chiederà la cessione, in modo tale da trasferirsi in un club che gli dia la possibilità di scendere in campo con maggiore regolarità. L’obiettivo è quello di tornare in Italia (il paese più amato dal giocatore dopo la sua Argentina), magari attraverso la formula del prestito con diritto di riscatto. La Roma ci pensa: prenderlo non appare facile (probabilmente servirà il sacrificio di diversi elementi del reparto offensivo) tuttavia la missione è partita. Giugno è lontano ma le vie del mercato sono infinite.