Infortunio Cabal – L’infermeria della Juventus continua a svuotarsi e a riempirsi. L’ultimo a terminare ai box è Juan David Cabal, terzino bianconero che ha da poco abbandonato il ritiro della Colombia, il tutto per via di un infortunio.
L’ex Verona non prenderà parte ai prossimi impegni contro Uruguay ed Ecuador, tanto che sarà costretto a tornare in Italia già a partire dalle prossime ore. A fornire aggiornamenti sulle sue condizioni e sul suo infortunio, è la stessa Nazionale colombiana, con questo comunicato:
“Lo staff tecnico della Nazionale Maggiore della Colombia comunica che il giocatore Juan David Cabal, della Juventus, non potrà proseguire nella preparazione in vista delle partite contro Uruguay ed Ecuador perché durante l’allenamento di ieri, ha riportato un infortunio al ginocchio“.
Infortunio Cabal, tegola per Thiago Motta: cosa filtra
Non appena sbarcherà in Italia, Cabal si sottoporrà ad accertamenti per valutare tipo d’infortunio e relativi tempi di recupero dopo il problema al ginocchio. Ad oggi non è possibile stabilire quanto resterà fuori, ma la certezza è una: il classe 2001 è da considerare in forte dubbio per Milan-Juventus della 13^ giornata.
Infortunio Cabal, gli aggiornamenti: suona l’allarme
A fornire aggiornamenti sul recente stop in Nazionale di Cabal è Sky Sport, fonte che lancia un allarme importante sulle sue condizioni. Stando alle ultime novità, per il terzino della Juventus si teme addirittura la rottura del crociato, tipo d’infortunio che se confermato, lo metterebbe ko per tutto il resto della stagione. C’è attesa per il rientro in Italia del calciatore, pronto a sostenere nuovi controlli dopo l’arrivo al J Medical.
Infortunio Cabal, arrivano conferme: le ultime dalla Colombia
Arrivano nuove e quasi definitive conferme riguardo al grave infortunio accusato da Cabal con la sua Nazionale: come riportato dal giornalista colombiano Pipe Sierra, infatti, dal primo esame effettuato dall’ex Verona in patria è emersa la rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro. Non restano dunque molte speranze, in attese del verdetto definitivo al suo ritorno in Italia.