Infortunio Damsgaard – Calvario concluso per Mikel Damsgaard. Il trequartista della Sampdoria, assente dal 3 ottobre a causa di alcuni problemi fisici di difficile risoluzione, a breve rientrerà in gruppo mettendosi a disposizione del tecnico Marco Giampaolo: un rinforzo in più quindi, per centrare la salvezza nelle ultime 8 partite di campionato.
Quella attuale, per il danese, doveva essere la stagione della consacrazione dopo le buone cose fatte vedere lo scorso anno (2 gol e 4 assist in 35 apparizioni) e in occasione dell’Europeo (2 reti ed un passaggio vincente). Invece ha assunto fin da subito i tratti dell’incubo: 7 partite senza particolari squilli e poi l’infortunio che lo ha costretto a restare ai box in questi mesi.
Di recente, però, le condizioni del classe 2000 sono migliorate al punto da consentirgli di tornare ad allenarsi con una certa costanza ed intensità. Il rientro in Italia è imminente e già a partire dalla prossima settimane si riaggregherà al gruppo in modo tale da ritrovare la forma migliore. A confermarlo è stato il suo agente, ai microfoni del quotidiano Il Secolo XIX.
Infortunio Damsgaard, le condizioni del danese
La data fissata sul calendario, in particolare, è quella del 28 marzo. “In accordo con la Sampdoria – sono le parole rilasciate dal procuratore – circa tre settimane fa avevamo individuato la data del 28 marzo come quella del suo ritorno, prenotando il biglietto dell’aereo. E l’abbiamo rispettata. Ha recuperato la massa muscolare persa nei mesi di inattività. Per me farà presto a riportarsi a livello giusto. L’ultima parola spetta ovviamente ad allenatore, preparatore e dottore”.
Il problema subito dal calciatore è stato particolarmente difficile da smaltire, ma ora il peggio è alle spalle. “Non è stato semplice identificare la natura. Si tratta di una forma di artrite molto aggressiva. Abbiamo passato periodi difficili, il più brutto a gennaio, non si vedevano miglioramenti, sembrava non guarisse mai e non si potevano ipotizzare tempi di rientro. Poi grazie alla collaborazione tra un reumatologo italiano indicato dalla Sampdoria e uno danese, è stata condivisa una nuova terapia che ha dato ottime risposte”.