Infortunio Dragowski – Domani 14 novembre, come confermato dallo stesso allenatore dello Spezia, Bartłomiej Drągowski sarebbe dovuto partire per raggiungere il ritiro della Polonia e partecipare poi ai Mondiali in Qatar. Il brutto infortunio accusato contro l’Hellas Verona però, non permetterà al portiere di prendere parte ai prossimi impegni con la Nazionale.
Come confermato dallo stesso tweet del team manager della Polonia, Jakub Kwiatkowski, l’ex portiere della Fiorentina non prenderà parte ai prossimi Mondiali e verrà sostituito nel ruolo di terzo portiere da Kamil Grabara. Con il 2023 ora a forte rischio, anche lo Spezia potrebbe decidere di intervenire sul mercato a gennaio, sostituendo l’estremo difensore pronto a sostenere un lungo percorso riabilitativo.
Nel frattempo, però, l’esito dei primi esami ha escluso fratture: la prima lastra, tenutasi a Verona, però andrà confermata con degli esami più dettagliati a cui il calciatore verrà sottoposto nella giornata di domani 14 novembre. Qualora venisse confermata l’assenza di fratture, i tempi di recupero del portiere potrebbero essere leggermente più corti del previsto.
Infortunio Dragowski: l’idea Cragno e i possibili candidati
Complice un 2023 a forte rischio, con la grande possibilità di tibia e perone ko che verrà confermata solo dopo gli esami strumentali, lo Spezia potrebbe dover intervenire nel mercato di riparazione per sostituire Bartłomiej Drągowski. Seppur il club ligure non abbia ancora avviato alcuna trattativa di mercato, non è da escludere che la scelta potrebbe ricadere su Alessio Cragno, portiere sbarcato ad inizio anno al Monza per essere il numero 1, ma eclissato da Di Gregorio. L’ex Cagliari non ha mai trovato minuti in questa Serie A e non è da escludere che possa decidere di cambiare aria a gennaio. Come non sarebbe da escludere che, la dirigenza dello Spezia, possa decidere di virare su profili giovani e low cost da far crescere alle spalle di Zoet.