L’infortunio di Ibrahimovic preoccupa ancora, tifosi del Milan e fantallenatori. A 40 anni, Zlatan ha imparato a conoscere bene il proprio corpo: Pioli e lo staff medico dicono la propria, ma alla fine è Ibrahimovic a decidere. Quando è sano e in forma, per Pioli è ancora un titolare; quando la sua condizione fisica è incerta, invece, spetta a lui l’ultima parola.
Ibrahimovic non vuole forzare e rischiare gli ultimi anni (o mesi?) della propria carriera. Pioli ha parlato in conferenza stampa della volontà di Ibrahimovic di continuare a giocare, ma in questo momento non può ancora farlo: Ibrahimovic non è convocato per la sfida contro l’Udinese e probabilmente non lo sarà nemmeno per la 28^ giornata di campionato.
Come riferito da Pioli, infatti, le condizioni di Ibrahimovic stanno migliorando, ma più lentamente rispetto alle aspettative. La volontà di Ibrahimovic sarebbe stata quella di essere a disposizione per la partita di Coppa Italia contro l’Inter del primo marzo, ma non dovrebbe farcela: sarà una pesante assenza nell’importante derby di Milano.
L’infortunio di Ibrahimovic preoccupa in vista del futuro
Come abbiamo anticipato, Ibrahimovic si gestisce in autonomia. Il suo futuro, infatti, dipende principalmente dalla condizione fisica. La qualità dello svedese non si discute, ma la sua gestione è molto delicata. Sono solo 15 le partite giocate quest’anno dallo svedese, di cui 4 da subentrante.
Il futuro di Ibrahimovic sarà ancora rossonero? La volontà di Zlatan c’è: lo svedese vorrebbe terminare la propria carriera al Milan, ma ha due esigenze. La prima è quella di poter giocare un altro anno; la seconda, la più importante, è quella di essere ancora protagonista e non solo una comparsa. Il suo futuro è ancora incerto, ma dipenderà tutto dal recupero dal suo infortunio.