L’infortunio di Immobile è meno grave del previsto e gli esami strumentali hanno escluso problemi al costato o possibili fratture. Dopo lo scontro di gioco nella sfida tra Cagliari-Lazio, l’attaccante biancoceleste ha accusato un forte trauma contusivo, ma fortunatamente senza alcun tipo di conseguenza.
Sorride Sarri, ma sorridono anche i fantallenatori e i tifosi della Nazionale. Allarme rientrato per Mancini, il quale si affiderà al bomber biancoceleste per gli spareggi dell’Italia contro la Mecedonia e possibile finale contro Portogallo o Turchia. Immobile, come detto, tornerà subito a disposizione di Sarri, svolgerà allenamento regolare nei prossimi giorni per trascinare l’attacco della Lazio già dalla prossima giornata di campionato contro il Venezia.
Non solo Immobile, occhio anche all’infortunio di Giroud, il quale ha rimediato una distorsione alla caviglia nella sfida tra Napoli-Milan e anche un taglio abbastanza profondo sul quale saranno applicati dei punti. Le condizioni dell’attaccante francese saranno valutate nel corso dei prossimi giorni. La sua presenza resta in dubbio in vista del match contro l’Empoli.
Infortuni Immobile e Giroud: la verità in vista della 29^ giornata
Come detto, Immobile ha già smaltito la contusione al costato e sarà regolarmente in campo in occasione della 29^ giornata contro il Venezia. L’attaccante della Nazionale guiderà l’attacco biancoceleste con la voglia di tentare l’assalto al possibile 4° posto per la lotta Champions League.
Per quel che riguarda l’infortunio di Giroud, invece, le sue condizioni saranno valutare nei prossimi giorni. La distorsione alla caviglia non starebbe allarmando lo staff medico del Milan, così come il taglio sopra la caviglia (verranno applicati dei punti). Il francese resta in dubbio per la sfida della 29^ giornata. Al suo posto pronti Ibrahimovic e Rebic: i due si giocheranno una maglia da titolare per il ruolo di prima punta. Non è escluso, però, che Giroud possa recuperare già dal match del 29° turno, aprendo concretamente a un ballottaggio a tre per il ruolo di attaccante centrale.