Infortunio McKennie – Come riportato dal diretto interessato nelle ultime ore, la sensazione è che McKennie potrebbe accelerare le sue operazioni di recupero dopo la recente frattura del piede. Dopo una prima diagnosi di circa tre mesi di stop, con conseguente arrivederci alla prossima stagione, la sensazione è che il centrocampista texano possa tornare a disposizione per le ultime partite di campionato.
McKennie, di fatto, avrebbe confermato la possibilità di un suo ritorno a disposizione in vista del mese di maggio: “Potrei tornare a fine aprile”. Tempistiche di recupero complicata, ma non è escluso che la mezz’ala possa ritornare a pieno regime per le ultime 4 partite. Allegri ci spera, ma è chiaro che non verrà fatta nessuna corsa contro il tempo per cercare di recuperare il giocatore prima dei reali tempi di recupero.
Cresce l’ottimismo almeno per il finale di stagione. McKennie potrebbe rivelarsi fondamentale per le ultime partite, soprattutto grazie alla sua imprevedibilità nell’attaccare gli spazi e capacità d’inserimento, caratteristiche uniche nello scacchiere di metà campo del centrocampo di Massimiliano Allegri.
Infortunio McKennie, ritorno in campo entro maggio: i tempi di recupero
Il possibile ritorno in campo di McKennie sarà monitorato con calma dallo staff medico della Juventus nel corso delle prossime settimane. Come già anticipato, non ci sarà nessuna corsa contro il tempo per accelerare le operazioni di recupero. Nella migliore delle ipotesi McKennie potrebbe ritornare a disposizione di Allegri per il rush finale contro Venezia, Genoa, Lazio e Fiorentina.
La frattura del piede, come confermato dall’infermeria bianconera nei mesi scorsi, avrà bisogno di diverso tempo per guarire in maniera completa e totale. Ecco perchè McKennie non accelererà le operazioni di ritorno in campo. Cresce l’ottimismo anche dei fantallenatori, pronti a riabbracciare il centrocampista texano per l’ultimissima parte di campionato.