Infortunio Thauvin – Il rinvio della gara tra Torino e Udinese ha cambiato i piani dei friulani, offrendo un margine temporale utile per valutare le condizioni degli infortunati. Lo spostamento della partita a martedì pomeriggio ha infatti permesso a Runjaic di guadagnare tempo prezioso in vista di qualche possibile recupero last minute.
Tra i casi più delicati c’è sicuramente quello di Florian Thauvin, fuori da quattro giornate a causa di una fastidiosa fascite plantare. Se l’incontro si fosse giocato come da programma originale, l’attaccante francese non sarebbe stato convocato, ma il rinvio ha riacceso una flebile speranza.
Il tecnico dell’Udinese spera infatti di poterlo portare almeno in panchina, pronto per un eventuale ingresso nel corso del match. Sebbene non al meglio, Thauvin potrebbe essere impiegato per uno spezzone di partita, soprattutto se la gara dovesse richiedere maggiore qualità in avanti: aumentano le chances che il francese possa esserci per l’impegno contro i granata, facendo sorridere Runjaic e i fantallenatori.
Infortunio Thauvin e la stoccata di Sanchez: AGGIORNAMENTI per la 34^ giornata
Nonostante si parlava di speranze in risalita, alla fine Thauvin è stato costretto a saltare l’impegno contro il Torino della 33^ giornata. Nel post partita della sfida contro i granata, mister Runjaic ha lanciato un nuovo allarme sul francese, spiegando che, così come Lucca, anch’esso ne avrà almeno per altre due settimane. L’ex Marsiglia salterà perciò certamente la sfida contro il Bologna della 34^ giornata e, forse, anche quella contro il Cagliari del turno successivo.
Chi sarà allora a prendere il posto di Thauvin contro il Bologna? Ceramente non Alexis Sanchez, attaccante che si pensava fosse fermo per infortunio e che, invece, ha svelato la sua verità tirando una gran stoccata a mister Runjaic: “Attualmente mi sento in perfette condizioni, giocare non dipende da me, sono decisioni tecniche. Io devo solo essere in forma e disponibile per la mia squadra, nel modo più professionale come ho sempre fatto. Fine del discorso. Se tornassi in Cile, nella squadra che amava mio papà sarei il primo a dirlo“.