L’infortunio patito da Duvan Zapata potrebbe rivelarsi più grave del previsto. La domenica appena trascorsa si sta rivelando maledetta per l’Atalanta, decisamente al di là del risultato negativo che è maturato all’ora di pranzo, con la bruciante e inaspettata sconfitta interna contro un Cagliari in crescita.
La preoccupazione più grande che serpeggia attorno alla formazione nerazzurra è legata proprio alle condizioni del centravanti colombiano. Per lui la partita contro la compagine allenata da Walter Mazzarri è durata appena 14 minuti, a causa di un problema fisico che in pochi in campo e fuori avevano notato.
Così come non era ancora chiara l’entità dell’infortunio patito dal bomber della Dea, il quale proprio contro i sardi era al rientro dopo un lungo stop per un altro problema di natura muscolare. Proprio la necessità da parte di Gian Piero Gasperini di operare subito la sostituzione, con l’ingresso del nuovo entrato Mihaila ha fatto capire qualcosa.
Infortunio Zapata, possibile rottura del tendine: stagione forse finita
Stando alle prime indiscrezioni, infatti, lo staff medico dell’Atalanta ha effettuato i primi controlli sul tendine dell’adduttore che ha riportato il problema ieri. Dai primi accertamenti si parla di una lesione, ma il timore più grande è che l’infortunio sia ancor più grave: possibile rottura del suddetto termine.
Stando così le cose, la stagione di Duvan Zapata sarebbe da dichiarare finita in quanto i tempi di recupero non sarebbero più brevi di 4 mesi. A questi si aggiunge ovviamente il tempo per la riatletizzazione, che porterebbe il rientro a pieno regime a ridosso del prossimo campionato.
Se venisse però confermata la rottura, la situazione sarebbe ancor più grave e i tempi di recupero più dilatati.