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Lazio, torna a parlare Baroni: squadra, rinnovo e il sogno con la Lazio

Intervista Baroni – Nel gruppone delle zone alte della classifica c’è anche la Lazio che, dopo un’estate turbolenta, con l’addio improvviso di Tudor e le cessioni di big come Luis Alberto e Immobile, sta sorprendendo tutti, sia in campionato che in Europa.

Marco Baroni ha dimostrato subito grandi capacità, portando i biancocelesti, alla sosta di novembre, a -1 dal Napoli capolista e a punteggio pieno nella competizione europea, dopo le prime 4 giornate. La strada è, però, ancora lunga e bisognerà tornare ancora più forti, per cercare di centrare grandi obiettivi.

A proposito dell’inizio di stagione della Lazio ne ha parlato proprio Marco Baroni. Il tecnico biancoceleste, questa mattina, ha parlato a Rai Radio 1, toccando temi come la situazione Dia, le ottime prestazioni di alcuni giocatori della rosa, fino al sogno europeo.

Intervista Baroni, le parole del tecnico biancoceleste

“Come sta Dia? Domani riprendiamo gli allenamenti, devo parlare con i dottori. Ha fatto i test ed è apposto, contiamo di inserirlo subito nel gruppo. Rovella e Guendouzi? Hanno fatto una bella partita. Nicolò è entrato molto acceso, mi fa piacere aver aiutato alla causa con giocatori pronti anche se Guendo stava dall’altra parte. Sono contento del loro contributo. Bilancio dei primi mesi? Ho trovato una società strutturata, competenze di primo livello. Questo è stato un aspetto di grande crescita mia, che agevola tantissimo il nostro lavoro. Importante è aver trovato anche dei giocatori con grande cultura del lavoro, la loro disponibilità è stata fondamentale, l’aver subito condiviso il nostro obiettivo e i nostri principi, tra i cambiamenti che volevamo portare e ciò che volevamo tenere. Zaccagni? sta facendo benissimo, sono molto contento, è un’ala vera, molto bravo nel saltare l’uomo. Un giocatore che oltre alla fascia di capitano sta impersonando molto bene questo ruolo. Pedro? Per Pedro non ci sono più aggettivi, le qualità tecniche sono evidenti, me lo sto godendo internamente anche nelle qualità umane e professionistiche, dà un grande messaggio ai giovani, vederlo allenarsi come un ragazzino, con passione e dedizione. Gigot? Un giocatore forte, è stato capitano dell’OM, ha grande personalità, aveva dei problemini. Sta bene e troverà spazio in campo, per presenza e personalità può dare un grande contributo. Gerarchie in porta? Ci sono delle gerarchie che ho detto a inizio stagione, con Provedel titolare. Mandas  è giovane, ha potenzialità importanti. Quando ritengo che ci siano i presupposti per mantenere alto il livello di fiducia e prestativo di entrambi posso dare spazio a Mandas in campo europeo. Europa League? Vincere la coppa è un sogno. Vogliamo far bene, siamo davanti a squadre incredibili e ci vorremmo rimanere. Abbiamo delle partite importanti, la squadra ci crede. Rinnovo? L’unica cosa che faccio è pensare a dare tutto, per il resto ci saranno tempi e modalità per valutarle.”

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