Intervista Dionisi – Il Sassuolo sta vivendo un periodo di crisi con la vittoria che fatica ad arrivare ed una prestazione che non ha convinto neppure quest’oggi contro la Lazio. La squadra di Dionisi ha infatti perso per 2-0 in casa contro la formazione di Sarri. Il tecnico, nel post partita, ai microfoni di Sky Sport, ha parlato dell’incontro e delle prospettive future.
In classifica, i neroverdi sono a soli 16 punti, in una zona delicata, quasi da retrocessione; Ben altre posizioni rispetto al passato quando il Sassuolo era una squadra da zona europea. Dionisi sull’argomento ha detto: “Quello che stiamo vivendo quest’anno non l’abbiamo vissuto l’anno scorso. Ci siamo complicati anche la vita da soli, tutto passa dalla partita in casa con la Sampdoria. Dobbiamo tirare fuori più personalità, non trovare alibi e assumersi le responsabilità. I ragazzi non sono spaventati e devono continuare a non esserlo”.
La partita è stata sbloccata su un calcio di rigore trasformato da Mattia Zaccagni, l’allenatore ha spiegato: “Dobbiamo andare incontro alla fortuna. Oggi abbiamo fatto un primo tempo di alto livello, sembravamo noi la Lazio. Primo calcio d’angolo nel recupero, rimpallo e rigore. Dobbiamo fare di più, perché solo giocare non basta. Dobbiamo essere più cinici, non possiamo pensare di cerare 10 palle gol. Con più cinismo, saremmo andati in vantaggio noi”.
Intervista Dionisi, la sostituzione di Laurienté
Una mossa che ha un po’ sorpreso tutti da parte di Alessio Dionisi, è stata quella di sostituire Laurienté al 69° minuto, uno dei giocatori più in forma di questa stagione. In questa partita però, secondo l’allenatore, non stava facendo benissimo: “Chi è entrato ha le qualità per fare le stesse cose, pur con caratteristiche diverse. Lui stava calando e speravo che Ceide potesse fare le stesse cose. Giocare lo responsabilizza, poi delle volte le cose vengono meno bene”, ha spiegato Dionisi.