Intervista Lotito – Claudio Lotito, presidente della Lazio, ha commentato a “Il Messaggero” le recenti voci di mercato che vedono coinvolto il club biancoceleste. La squadra della capitale, infatti, potrebbe andare incontro ad una rivoluzione che ringiovanirebbe la rosa di Maurizio Sarri senza però perdere troppa qualità.
A proposito di qualità, il patron biancoceleste ha parlato del futuro di Luis Alberto e Milinkovic-Savic, due giocatori chiave della Lazio che sta ben figurando in campionato: “Luis Alberto? Se vuole andare via porti una squadra con i soldi, perché io non ci penso proprio a darlo in prestito a gennaio. E non ho ricevuto nessuna richiesta dall’Atletico. Al momento, la situazione non è cambiata rispetto all’estate quando il Siviglia lo aveva forse illuso. Non sto a nessun giochetto, Luis Alberto è forte, un valore aggiunto della Lazio e si può ancora trovare un compromesso. Lui deve accettare le scelte dell’allenatore e Maurizio può essere più comprensivo e capirlo, perché ogni giocatore ha un carattere diverso. Mica possono avere tutti la testa di Pedro“.
Dopo aver chiarito la posizione del centrocampista spagnolo, Lotito ha poi parlato anche di Milinkovic-Savic, secondo alcune voci vicino alla partenza nelle prossime sessioni di mercato: “Tutti dicono Milinkovic va di qui, va di là, ma non è in vendita, si sa quanto vale per me e per la Lazio, e io sono fermo ai discorsi in corso sul rinnovo del suo contratto“.
Intervista Lotito, il possibile sostituto di Luis Alberto
Qualora l’entourage di Luis Alberto trovasse una squadra intenzionata ad investire su di lui, Lotito e Tare dovrebbero trovare un sostituto all’altezza ed in grado di non far rimpiangere lo spagnolo. Potrebbe, dunque, riaprirsi la pista che porterebbe a Ivan Ilic del Verona. Il centrocampista croato era già stato accostato alla Lazio nella scorsa sessione di mercato ma, proprio a causa della mancata cessione del 10 biancoceleste, la trattativa non ha mai visto l’accelerata finale. Considerata anche la posizione di classifica dell’Hellas Verona, dunque, l’affare potrebbe riaprirsi e andare anche in porto.