Intervista Sousa – La Salernitana ha pareggiato la sua partita per 2-2 contro il Bologna, una squadra che in questa stagione si è rivelata molto ostica. Un risultato che di conseguenza può soddisfare l’allenatore che sta piano piano incanalando le sue idee di calcio ai suoi giocatori. Il tecnico ne ha parlato nel post partita ai microfoni di DAZN.
Sousa, ha innanzitutto commentato il risultato finale, elogiando anche il suo collega Motta: “Devo fare i complimenti a Thiago perché sta portando idee nuove nel calcio italiano, grazie a lui anche noi allenatori possiamo crescere. Pressano di continuo, hanno buona mobilità e sanno occupare gli spazi in profondità e in ampiezza. I centrocampisti ci hanno messo in difficoltà, soprattutto nel primo tempo ci sono state delle fasi in cui abbiamo sofferto“.
L’allenatore si è poi concentrato sulle prestazioni di Piatek che quest’oggi non è partito titolare ma è subentrato al 56° minuto. Sousa ha commentato: “Il suo ingresso e quello di Vilhena ci hanno dato maggiore intensità, voglio fare i complimenti a tutti i subentrati. Mi piace questo tipo di mentalità”.
Intervista Sousa, le parole sulle sue idee di calcio
Come detto, il tecnico sta provando ad insegnare le sue idee calcistiche ai suoi ragazzi che puntano alla salvezza. Sousa ne ha parlato in conferenza stampa: “Parte delle mie idee sono condizionate. Io sono subentrato e devo pensare ai risultati. Vedere che Daniliuc sbagliava il primo passaggio però poi si caricava per indovinare il secondo mi fa capire che i ragazzi stanno capendo cosa voglio da loro”. L’allenatore ha poi concluso: “Abbiamo la capacità per essere più padroni delle partite, ma c’è la necessità di abbinare l’obbligo del risultato a concetti che fanno la differenza se vogliamo arrivare al traguardo”.