Intervista Zapata – Duvan Zapata è sempre più pronto a tornare il centravanti titolare della sua Atalanta: il colombiano potrebbe trovare spazio dal primo minuto contro il Napoli, sua ex squadra, e per festeggiare il suo pieno recupero ha concesso un’intervista a DAZN durante la quale ha fatto il punto sul suo ultimo infortunio ed ha speso parole importanti riguardo alcuni suoi compagni di squadra.
Il colombiano ha prima raccontato le sue condizioni: “Mi sento bene. Dopo l’infortunio che ho avuto sono rientrato bene e comincio a sentire che posso spingere. All’inizio sono stato un po’ trattenuto, è normale, rimane qualche pensiero tipo paura dopo che rientri. Però ora inizio a sentirmi bene”. Il centravanti ha poi parlato anche del suo futuro: “Fine carriera? Sono ancora un po’ indeciso. Prima facevo fatica a capire cosa mi piaceva, ora che sono un po’ più maturo sogno di fare il direttore sportivo. E’ una cosa che mi piace, o tipo scouting. Il mio futuro come calciatore lo vedo ancora qua in Italia e qua nell’Atalanta penso di potermi continuare a esprimere e far parlare di Duvan Zapata“.
Dopo essersi concentrato su di sé, Zapata ha spostato l’attenzione sulla squadra ed in particolare su alcuni singoli: “Lookman sta facendo bene. Anche Hojlund sta iniziando a fare bene, a imparare i concetti che chiede Gasperini. Dei compagni che ho già da un po’ mi impressiona Maehle: atleticamente è fortissimo, anche lui penso che comunque abbia ancora tanto margine di crescita“.
Intervista Zapata, le sue parole su Gasperini
Il colombiano ha poi raccontato qualche dettaglio sul Gian Piero Gasperini: “È molto costante sul lavoro in settimana. Qua quando si inizia la settimana i primi tre giorni sono tosti. Ora che non giochiamo le coppe ma solo nel weekend abbiamo tempo per lavorare, i primi tre giorni sono davvero tosti. Magari hai il giorno libero dopo la partita, ma sai che alla ripresa devi essere pronto perché ti aspetta un allenamento tosto. E se non hai giocato la partita o hai giocato pochi minuti ancora di più“