Italiano Fiorentina Genoa – Finisce in parità il penultimo match della 32^ giornata di Serie A tra Fiorentina e Genoa: al Franchi finisce 1-1 per effetto del rigore trasformato da Gudmundsson nel primo tempo e del colpo di testa vincente di Ikoné nella ripresa.
Nel corso del post partita, il tecnico dei viola Italiano ha parlato a DAZN e in conferenza stampa, soffermandosi innanzitutto sull’autore del gol: “Di positivo ci portiamo il colpo di testa di Ikoné, che credo sia il secondo della carriera e lo ha trasformato in un gol. Con Ikoné parlavamo del fatto che sia lui che Sottil potevano diventare pericoli maggiori. Mi ha detto che se lo avessimo fatto anche nella ripresa avremmo potuto fargli male. È stato bravo a buttarsi dentro“.
Successivamente ha spiegato il motivo della sostituzione dopo appena un’ora di gioco di Belotti: “Serve anche chi subentra, ogni tanto scherzo coi ragazzi dicendo che rimaniamo in 8… Avremo bisogno di tutti in queste partite. Oggi ad esempio Belotti al 60′ andava tolto: soffre le partite ravvicinate. E vi dico già che giovedì gioca perché deve fare gol”.
Italiano Fiorentina Genoa, le parole su Bonaventura e difesa a 3
In seguito ha parlato della prestazione di Bonaventura (che ha messo a segno un +1 al fantacalcio): “Cercavamo il palleggio con Arthur. Non volevamo farli ripartire, perché sono pericolosissimi. Bonaventura in stagione si sta esprimendo bene in varie posizioni di campo. E quando ha le intuizioni di qualità come oggi ne trae vantaggio”.
Chiosa finale dedicata alla mossa difesa a 3 nel finale di partita: “Difesa a 3 nel finale? Era per mandare tanti uomini dentro l’area coprendo bene gli spazi dietro. Davanti però abbiamo poca concretezza, con più qualità potremmo segnare molto di più”.