Caso Vlahovic – Pochi gol e impatto offensivo decisamente negativo. In casa Juventus divampa il “caso Vlaohovic”. L’attaccante serbo, nell’ultimo match contro la Roma, è apparso carico e motivato, ma il suo apporto offensivo si è limitato semplicemente a un paio di sponde e aperture nel corso del primo tempo. Cosa succede a Vlahovic?
A prescindere dallo stato di forma, ormai totalmente recuperato dopo una prima parte di stagione trascorsa ai box, la sensazione è che Vlahovic ami attaccare la profondità, mentre, con la nuova impronta tattica di Allegri, l’attaccante serbo è costretto ad agire spesso spalle alla porta negli ultimi 20 metri. L’ex Fiorentina, come noto, non è uno spietato rapace d’area di rigore, e la mancanza della profondità starebbe penalizzando totalmente il suo apporto offensivo.
Non è un caso che la Juventus abbia creato maggiori pericoli offensivo con la presenza di Milik rispetto al centravanti serbo. Vlahovic, come testimoniato dalla sua ottima esperienza alla Fiorentina, andrebbe servito maggiormente negli spazi e con la possibilità di attaccare la profondità.
Caso Vlahovic, cambio di rotta immediato: servirà la vittoria dell’Europa League
Un caso tattico piuttosto scomodo e da risolvere subito, soprattutto perchè la Juventus dovrà cercare di restare aggrappata al sogno qualificazione Champions solamente tramite la vittoria dell’Europa League. Vlahovic dovrà cercare di cambiare marcia e trascinare la Juventus. Difficilmente i bianconeri (salvo revoca dei -15 punti di penalizzazione) riusciranno a centrare l’obiettivo 4° posto: la vittoria dell’Europa League resta l’unica ancora di salvezza per ritornare immediatamente in Champions League.