Kvaratskhelia al fantacalcio – Il post-Lorenzo Insigne ha già un nome. Il Napoli, nelle scorse settimane, aveva puntato i propri riflettori su due giocatori: Hamed Traoré e Luis Sinisterra. Il primo, dopo un lungo periodo di appannamento, a febbraio si è sbloccato totalizzando 4 gol e 2 assist nelle ultime 7 partite mentre il secondo ha totalizzato 39 presenze complessive con la maglia del Feyenoord, “condite” da 19 reti e 11 passaggi vincenti.
Due nomi graditi al direttore sportivo Cristiano Giuntoli, il quale però di recente ha preferito cambiare strategia e affondare il colpo per Khvicha Kvaratskhelia, di proprietà della Dinamo Batumi. Le parti sono in contatto costante e la trattativa è ben impostata: restano da limare alcuni dettagli ma ormai la strada che porta alla fumata bianca appare tutta in discesa. Già definiti, infatti, i termini finanziari dell’operazione.
Gli azzurri, per regalarlo al tecnico Luciano Spalletti, sono pronti a mettere sul piatto circa 10 milioni mentre al classe 2001 è stato proposto un contratto fino al 2027 che prevede un ingaggio di base di 900 mila euro all’anno più vari bonus, per un totale di 1.1 milioni. Kvaratskhelia, dal canto suo, ha già fatto sapere di gradire l’opzione Napoli. Ora si attende soltanto la risposta dei georgiani, che a gennaio lo hanno prelevato dal Rubin Kazan.
Kvaratskhelia al fantacalcio, le caratteristiche del classe 2002
Il Napoli crede molto nelle qualità del calciatore ed è intenzionato ad assegnarli fin da subito un ruolo di primo piano nello scacchiere tattico azzurro. Si tratta di un’ala sinistra capace di utilizzare bene entrambi i piedi e di ricoprire anche, all’occorrenza, sia il ruolo di esterno destro che di seconda punta in appoggio all’attaccante centrale.
Nella prima parte di stagione vissuta in Russia ha messo a referto 2 gol e 5 assist in 22 apparizioni. Giuntoli lo ha preso perché ritiene che, alla corte di Spalletti, Kvaratskhelia possa definitivamente fare il salto di qualità. Per riuscirci, però, il giocatore dovrà cercare di contenere la sua aggressività ed essere più sereno all’interno del rettangolo di gioco (7 cartellini gialli in totale). Insigne ormai rappresenta il passato: il futuro del Napoli porta il nome di Kvaratskhelia.