Lapo Elkan presidente Juve – Dei 4 obiettivi stagionali, ne restano possibili soltanto 2. Ma anche l’eventuale qualificazione alla prossima edizione della Champions League e la conquista della Coppa Italia non metteranno la Juventus al riparo dalle critiche dei propri tifosi. I bianconeri, infatti, in questi mesi hanno avuto un rendimento altalenante andando incontro a numerose prestazioni negative sia in campionato che in Europa.
Gli acquisti effettuati a gennaio di Dusan Vahovic e Denis Zakaria, pur migliorando la rosa, non si sono rivelati sufficienti per renderla competitiva ad alti livelli. La prossima estate andrà quindi in scena una rivoluzione che riguarderà principalmente la squadra (tanti addii in programma a cui faranno seguito altrettanti acquisti) ma che potrebbe interessare pure l’organigramma dirigenziale del club.
Il presidente Andrea Agnelli, al momento, appare saldo al proprio posto tuttavia in caso di ulteriori debacle della formazione non è da escludere un possibile quanto clamoroso ribaltone. A prendere il suo posto, nel caso, potrebbe essere Lapo Elkann il quale nelle ultime ore si è scagliato contro Massimiliano Allegri ritenendolo il principale responsabile della stagione deludente vissuta dalla Juventus.
Lapo Elkan presidente Juve, lo scenario possibile
Su Twitter, in particolare, ha scritto il seguente messaggio: “Stiamo poco allegri!!! Allegri..PS: Gli uomini passano la Juve resta”. Poche parole, ma sufficienti per dividere i tifosi e preparare il campo ad un’eventuale successione. L’ultima parola in merito spetterà al presidente della Exor (la holding finanziare che detiene la proprietà del club) John Elkann ma intanto la questione resta aperta.
Con Elkann presidente si assisterebbe di certo all’allontanamento dell’attuale tecnico bianconero, con il quale i rapporti sono ai minimi termini. Possibile inoltre l’ingresso nei quadri dirigenziali di Alessandro Del Piero, tornato sabato scorso all’Allianz Stadium a distanza di 10 anni dall’ultima volta e accolto con un boato dal pubblico presente.