Lazetic al Milan: cosa fare al fantacalcio con il nuovo acquisto rossonero? Come confermato nelle ultime ore da radiomercato, il giovane attaccante serbo sarebbe ormai a un passo da vestire la maglia del Milan. Classe 2004, forza fisica, ottima senso e spiccato senso del gol. In patria lo paragonano già a Ibrahimovic, ma è chiaro che servirà del tempo per la sua definitiva esplosione.
Lazetic arriverà a Milano già nei prossimi giorni e prenderà il posto di Pellegri, ormai pronto a dire sì all’offerta del Torino. L’attaccante serbo reciterà il ruolo di vice Ibra-Giroud. Il centravanti, classe 2004, quindi, sarà la terza scelta per il ruolo di centravanti nelle gerarchie di Pioli, con il Milan pronto a puntare su di lui in chiave futura.
Accordo ormai definito tra il Milan e la Stella Rossa: Lezetic avrà modo di confrontarsi fin da subito con il campionato italiano e imparare tantissimo da Ibrahimovic e Giroud. Pioli, dal canto suo, ha voluto fortemente il giovane attaccante per completare il reparto offensivo, e non è escluso che il tecnico, spesso, possa deciderà di affidarsi a Lazetic nei minuti finali della partita. La sensazione è chiara: il centravanti serbo non arriverà al Milan per scaldare la panchina.
Lazetic al Milan, cosa fare al fantacalcio in vista dell’asta di riparazione: quale sarà il suo ruolo?
Cosa fare al fantacalcio con Lazetic? Come accennato, l’attaccante serbo prenderà il posto di Pellegri, quindi rappresenterà la terza scelta offensiva nelle gerarchie di Pioli. Ibrahimovic (da valutare il suo recente ko), poi Giroud e infine Lezatic. Tuttavia, Pioli potrebbe affidarsi a Lezetic con maggiore costanza rispetto a Pellegri, soprattutto nelle parti finali delle partite.
Qual è il nostro consiglio al fantacalcio? Evitate spese folli: puntate su Lazetic come scommessa per completare il vostro reparto offensivo come 6^ scelta. Non azzardate l’impossibile. Difficilmente il nuovo acquisto rossonero (classe 2004) riuscirà a ritagliarsi in un ruolo da protagonista in vista della seconda parte di stagione. Il suo acquisto, come ribadito da Pioli e dalla società, è da considerarsi un chiaro investimento in chiave futura.