Lite Nedved-Allegri – La finale di Coppa Italia persa ai tempi supplementari contro l’Inter è stata, a dir poco, mal digerita dalla dirigenza della Juventus. Al termine della gara, come riportato dalla Gazzetta dello Sport, c’è stato un acceso scontro tra il vice presidente Pavel Nedved e Massimiliano Allegri. Allo scontro, avvenuto nello spogliatoio, sarebbero stati presenti anche altri dirigenti e giocatori di peso della rosa.
Il vicepresidente bianconero non ha accettato l’atteggiamento troppo rinunciatario della squadra, ma soprattutto i cambi fatti dall’allenatore nel corso del secondo tempo. Nedved ha accusato Allegri di aver avuto poco coraggio visto e di voler gestire la partita, nonostante si trattasse di una finale secca e non di una gara di campionato. Il diverbio tra i due però non si è fermato allo spogliatoio dell’Olimpico.
La lite tra Nedved e Allegri, stando a quanto riportano i media, sarebbe continuata anche all’indomani nell’hotel che ha ospitato la squadra prima del ritorno a Torino. La posizione del tecnico però, al momento, non è in dubbio anche se. come noto, Pavel Nedved non è mai stato un grande sostenitore dell’allenatore toscano. Sua e di Paratici, infatti, la decisione nel 2019 di esonerarlo per affidare la squadra prima a Sarri e poi a Pirlo.
Lite Nedved-Allegri: la prima decisione della società
Il futuro di Massimiliano Allegri, nonostante la stagione chiusa senza titoli, non sembra essere in dubbio visto che il tecnico ha un lungo contratto di tre anni e gode della fiducia di Andrea Agnelli. È inutile dire però che qualcosa all’interno della società possa essersi rotto dopo la finale di Roma. In questo caso a farne le spese sono stai i giocatori che, d’accordo di poter restare a Roma per qualche giorno, sono dovuti invece rientrare a Torino all’indomani.
Una decisione presa dalla società per cercare di riportare concentrazione e per spingere la squadra a dare il massimo nelle ultime due partite stagionali contro Lazio e Fiorentina. Due match che non cambieranno la stagione della Juventus, ma che possono rappresentare un banco di prova per tanti giocatori in scadenza di contratto o in cerca di conferma.