Infortunio Pogba – Giornata decisiva e fondamentale per capire i tempi di recupero di Pogba dopo il ko al menisco. Il centrocampista bianconero, volato in Francia con lo staff medico bianconero, si sottoporrà a una visita specialistica a Lione per valutare la migliore strategia in vista del suo ritorno in campo. Operazione quasi sicuramente inevitabile.
Come riportato negli ultimi giorni, potrebbero essere due le opzioni di intervento per Pogba, il quale potrebbe stare fermo per circa due mesi o per circa 4-5 mesi. Oggi arriverà il verdetto definitivo, dopodichè l’ex United inizierà il suo percorso riabilitativo. Mondiali fortemente a rischio: il centrocampista potrebbe saltare Qatar 2022 in caso di operazione.
Nella migliore delle ipotesi, Pogba potrebbe tornare in campo tra circa 35-40 giorni, un nuovo scenario che accorcerebbe drasticamente i tempi di recupero. Nella peggiore delle ipotesi, con intervento risolutivo in maniera definitiva, il francese tornerà in campo per il mese di gennaio. Il responso specialisti odierno decreterà anche le nuove strategie di mercato della Juventus. In caso di lungo stop, non è escluso che i bianconeri possano valutare concretamente la pista Milinkovic Savic. Sono attese novità nel corso delle prossime ore.
Infortunio Pogba, LIVE: in attesa del comunicato ufficiale della Juventus
ORE 15:35 – Pogba è già tornato a Torino dopo la visita specialistica sostenuta a Lione. Poche ore in Francia per capire il da farsi e come procedere in vista delle prossime settimane. Nelle prossime ore si capirà se l’ex Manchester United sarà sottoposto a intervento chirurgico e se sì, a quale tipologia di intervento si affiderà lo staff medico bianconero. Si attende il comunicato ufficiale della Juventus. Come testimoniano le immagini, Pogba è tornato a Torino in compagni del dottor Stefanini.
Infortunio Pogba, ecco la decisione finale
Pogba sembrerebbe abbia deciso. Il francese, secondo Fabiana Della Vale che ha parlato ai microfoni di PlayTv, avrebbe deciso di non operarsi e dunque di optare per la terapia conservativa. Questo gli consentirebbe di giocare il mondiale dopo un periodo di recupero che si attesterebbe intorno ai 30-40 giorni