Maitland-Niles alla Roma, ci siamo. L’accordo di massima è stato trovato, ma ci sono ancora dei dettagli, anche economici, da sistemare. Il primo riguarda la formula della trattativa: l’Arsenal, infatti, vuole imporre l’obbligo di acquisto alla Roma dettato dal numero delle presenze.
C’è anche una distanza economica di cinque milioni tra le parti, con l’Arsenal che non vuole mollare. Come riporta Il Corriere dello Sport, infatti, l’Arsenal accetterebbe anche il diritto di riscatto, ma solo se Maitland-Niles non dovesse superare un determinato numero di presenze.
Oltre a questo dettaglio, c’è una differenza di cinque milioni che la Roma sembra comunque pronta a colmare. Non si tratta di complicazioni insormontabili, ma Tiago Pinto sta già pensando ad un piano B in caso di ripensamenti o di mancato accordo con l’Arsenal.
Maitland-Niles piace alla Roma: i numeri della sua stagione
Maitland-Niles è nato nel 1997 in Inghilterra ed è un calciatore molto duttile, proprio come piace a Mourinho. In questa stagione all’Arsenal, però, sta trovando poco spazio: in Premier League ha giocato solo otto volte, di cui soltanto due da titolare. Si tratta di un esterno di spinta, ma non molto appetibile al fantacalcio.
Maitland-Niles, infatti, sarebbe il sostituto di Rick Karsdorp. Non segna in Premier League dal 2018-19 e in questa stagione non ha portato alcun assist. Maitland-Niles ha bisogno di cambiare aria e Mourinho sarebbe pronto ad accoglierlo, ma se non ci dovesse essere l’accordo, Tiago Pinto ha pronto il piano B.
Maitland-Niles vicino alla Roma, ma Tiago Pinto ha pronto il piano B
Alla Roma piace anche Touré dell’Eintracht Francoforte: nato nel 1996 nel Mali, Touré ha giocato in sette occasioni nel campionato tedesco, di cui tre da titolare. Non è un difensore pericoloso in fase offensiva: in quattro anni di Bundesliga, ha segnato solo due gol.
Rimane un piano B low cost, ma Tiago Pinto e la Roma hanno scelto Maitland-Niles. Karsdorp avrà finalmente un sostituto per poter rifiatare, ma rimane lui l’esterno destro titolare della formazione giallorossa.