Malaria Dia – Una delle principali notizie in negativo della giornata di ieri (giovedì 14 novembre) è stata la comunicazione da parte del Senegal riguardante Dia che ha contratto la malaria. Un evento che ha subito gettato in uno stato d’ansia la Lazio.
I biancocelesti sono preoccupati per le condizioni di salute del loro bomber e si sono già informati per capire meglio come sta: la speranza a Formello e dintorni è che si tratti di una forma lieve di questa malattia e secondo La Gazzetta dello Sport dovrebbe essere proprio così.
Il centravanti classe 1996 dovrebbe tornare in Italia tra oggi e domani, per poi essere controllato anche dallo staff medico capitolino. Se la diagnosi dovesse essere confermata entrerebbe in una sorta di quarantena, anche se non si tratta di un virus contagioso.
Malaria Dia, ansia Lazio: i precedenti e quando può tornare
Non è la prima volta che un calciatore contrae la malaria: è già successo in passato a Drogba, Kolo Touré, Hamed Traore, Bissouma e Moussa Diarra. L’ultimo in ordine cronologico è stato Kouame: l’attaccante della Fiorentina si ammalò lo scorso 21 febbraio e tornò in campo circa un mese dopo.
Riguardo a Dia e ai possibili tempi di recupero, potrebbe volerci anche meno tempo per rivederlo sul rettangolo verde: in alcuni casi sono bastate anche due settimane o anche solo pochi giorni. Tutto dipenderà dal decorso della sua malaria, ma l’ipotesi di rientro già alla ripresa del campionato non è da scartare del tutto.