Ruslan Malinovskyi grande protagonista stasera, nella sfida di Europa League contro l’Olympiakos. Il centrocampista ucraino, dopo aver segnato il gol del raddoppio dell’Atalanta, ha infatti mostrato una maglietta con la quale ha mostrato la propria vicinanza nei confronti del suo Paese natale ufficialmente invaso oggi dalla Russia.
“No war in Ukraine” il messaggio di pace lanciato dal giocatore, che nel giro di qualche minuto ha poi piazzato la sua personale doppietta portando a tre il computo in favore della Dea. Parole importanti, che fanno seguito a quelle che Malinovskyi aveva pubblicato nel pomeriggio su Instagram.
“Ragazzi, questa mattina la Russia ha ufficialmente cominciato la sua guerra contro l’intero territorio dell’Ucraina. Ci sono state diverse esplosioni in tutti i punti strategici del paese, le persone sono inorridite e in preda al panico e tutti i confini attualmente sono chiusi. Piango e preso per la mia Ucraina, per il nostro popolo e per la mia casa”.
Malinovskyi mostra una maglia contro la guerra
Una giornata quindi molto complicata quella vissuta dal calciatore il quale ha approfittato quindi della gara di stasera per far sentire, ancora una volta, la propria voce e chiedere la fine delle ostilità. Le ostilità, in particolare, sono iniziate dalle 4 di questa mattina stravolgendo la vita della popolazione ucraina. “Questo è un crimine contro tutta l’umanità, bisogna fermare questo orrore”.
Grazie a lui, intanto, la Dea ha di fatto conquistato il pass verso gli ottavi di finale di Europa League: il nome del prossimo avversario dei nerazzurri si saprà venerdì 25 febbraio, nel corso della cerimonia dei sorteggi in programma a partire dalle ore 12.