Dichiarazioni Mancini – Si avvicina il ritorno in campo dell’Italia dopo la grande delusione per la mancata qualificazione ai Mondiali in Qatar. Roberto Mancini, che in questi giorni ha tenuto uno stage per conoscere i migliori giovani del calcio italiano, si è presentato in conferenza stampa per dire la sua in vista della sfida con l’Argentina del 1° giugno e degli impegni di Nations League.
Il primo pensiero è andato all’esperienza dello stage: “I tre giorni sono stati ottimi, abbiamo visto più di 50 giocatori e quasi tutti bravi, con un grande futuro. Speriamo abbiano la possibilità di giocare. E alcuni sono bravi, come è possibile che non giochino in una squadra di Serie A? Per noi può essere molto utile. Credo che il fatto che si possa lavorare coi giovani durante la settimana, durante l’anno, credo sia una cosa positiva. Credo a marzo si potesse fare qualcosa di più, ma ciò che accadrà in futuro non lo so. Non si può preparare una gara così importante in un giorno, ecco“.
Il Commissario tecnico fa i complimenti alla Roma per la vittoria della Conference League. Una buona notizia anche per tutto il movimento calcistico italiano: “E’ importante per il calcio italiano e per noi, perché i nostri nazionali giocano gare importanti. E’ chiaro che rispetto a chi si gioca la Champions la distanza è ancora importante”.
Dichiarazioni Mancini: le parole su Chiellini
La partita contro l’Argentina sarà l’ultima con la maglia della nazionale per Giorgio Chiellini. Questo il pensiero di Mancini sull’ex capitano azzurro: “Chiellini? Ha fatto la sua scelta. Lo ringrazierò nuovamente ma è giusto che intraprenda la sua strada, qualcuno magari giocherà l’ultima di quest’anno. Magari torneranno a casa perché poi dobbiamo fare delle scelte, ma nessuno ha l’età di Giorgio e poi magari in futuro potranno tornare utili”.
Parole che fanno pensare che le sfide in programma nelle prossime settimane potrebbero essere le ultime anche per altri giocatori. Il tecnico però non ha dato indicazioni in merito rivelando che, anche se dovessero arrivare decisioni di questo tipo (si pensa ad esempio a Insigne e Immobile), potrebbe trattarsi di decisioni momentanee e non definitive come nel caso di Chiellini.