Manovra stipendi – I 15 punti di penalizzazione della Juventus potrebbero non essere i soli secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport nell’edizione odierna del quotidiano. I bianconeri rischierebbero infatti un’altra penalità, stavolta per la manovra stipendi che profila scenari terribili a livello sportivo.
La procura sarebbe infatti pronta a chiedere altri 20 punti di penalizzazione per il caso stipendi che ha interessato diversi giocatori. Chiné starebbe dunque preparando la richiesta al tribunale sportivo. Lo stesso procuratore, qualche giorno fa, aveva chiesto una proroga di 40 giorni per approfondire per l’appunto questa tematica.
La scadenza era infatti fissata per il 29 gennaio ma a seguito degli atti sull’inchiesta Prisma ricevuti con un po’ di ritardo, la procura aveva chiesto una proroga per analizzare al meglio anche l’altro caso. Secondo l’accusa, durante il periodo del Covid-19, la Juventus avrebbe ridotto il bilancio tagliando gli stipendi dei giocatori, mossa ovviamente non consentita.
Manovra stipendi, le date e l’inchiesta Prisma
Sempre secondo il quotidiano sportivo, l’udienza in merito alla manovra stipendi è prevista per i primi di marzo. La Juventus però, nel frattempo, è pronta a presentare il ricorso per la sentenza della Corte d’appello federale costata 15 punti di penalità, già inflitti nel campionato in corso. Sarà poi il Collegio di Garanzia del CONI a prendere una decisione definitiva. È bene ricordare che l’organo federale potrà confermare i punti di penalizzazione oppure rimandare il tutto nuovamente alla Corte d’Appello per dei cosiddetti “vizi di forma”. Non potrà dunque aumentare o ridurre la penalità inflitta.